Il Festival pianistico internazionale Bartolomeo Cristofori (dal 15 al 19 settembre), patrocinato dall'Università di Padova, si apre il 15 settembre a Palazzo Bo con il convegno “Musica e ambiente – Il ruolo delle istituzioni musicali nella crisi climatica”, i cui temi sono in linea con il focus del festival di quest'anno, ossia "Green New Music”: non soltanto un riferimento al massiccio Green New Deal promosso dall’Unione Europea, ma l’affermazione di un nuovo modo di concepire l’organizzazione di un festival, in cui non soltanto gli aspetti logistici concorrono a ridurre l’impatto ambientale, ma anche tutta la programmazione scaturisce da questo cambio di consapevolezza.

Il 16 settembre il convegno prosegue a Palazzo Bo con una sessione dedicata alla situazione italiana: prospettive nazionali per teatri, orchestre, festival e istituzioni concertistiche. A seguire, la tavola rotonda: “Il ruolo dell’Europa nei rapporti internazionali, nella pace e nella crisi climatica”, in cui la Rappresentanza Europea incontra la Città di Padova per un confronto; fra gli altri, partecipano alla discussione Vito Borrelli, vicedirettore della Rappresentanza Europea in Italia, e Paolo Petrocelli, Lead for Italy, Sound Diplomacy – Euro-Mediterranean Music Academy for peace.

Il Festival pianistico è un tributo al genio innovatore di Bartolomeo Cristofori, nato a Padova il 4 maggio 1655, che seppe magistralmente unire arte e tecnologia e “render su gli strumenti il parlar del cuore, ora con delicato tocco d’angelo, ora con violenta irruzzione di passioni”. Cristofori fu uno dei più celebri e importanti costruttori di clavicembali del suo tempo. Invitato personalmente dal Gran Principe Ferdinando de’ Medici, alla corte medicea inventò i primi modelli di pianoforte, rivoluzionando la storia della musica

Informazioni: info@cristoforipianofestival.it