IN ATENEO

Premio Galileo 2017: presentata la cinquina finalista

Sono stati selezionati oggi, 18 gennaio 2017, da una commissione formata da scienziati, giornalisti e scrittori e presieduta da Dario Bressanini  i cinque libri finalisti del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, giunto alla sua undicesima edizione. La preferenza è andata quest’anno a Chi ha paura dei vaccini di A. Grignolio (Codice Edizioni 2016); È la medicina, bellezza! di Silvia Bencivelli e Daniela Ovadia (Carocci editore 2016); Gli africani siamo noi. Alle origini dell’uomo di Guido Barbujani (Editori Laterza 2016); La nascita imperfetta delle cose di Guido Tonelli (Rizzoli 2016); Sotto i nostri piedi di Alessandro Amato (Codice Edizioni 2016).

Ad apertura dei lavori, il commissario prefettizio del Comune di Padova Michele Penta ha sottolineato che il premio si inserisce in un programma di diffusione della cultura scientifica che si rivolge in particolare ai giovani. Ha ricordato la cittadinanza onoraria conferita nella scorsa edizione al giornalista e scrittore Piero Angela, per il contributo dato nel campo della divulgazione del sapere scientifico, e  ha anticipato che l’iniziativa continuerà anche quest’anno. 

A portare i saluti istituzionali è stata anche Annalisa Oboe, prorettore alle Relazioni culturali, sociali e di genere dell’università di Padova, che si è soffermata sull’importanza di favorire l’interesse dei giovani per le scienze, guidandoli in questo modo anche nella scelta del loro percorso di studi. Ha tuttavia espresso anche una preoccupazione, cioè la scarsa presenza di ragazze nelle discipline Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics): se è vero che le studentesse superano gli studenti quanto a numero di iscritti, nelle discipline scientifiche sono in minoranza. E leggere di scienza, nell’opinione della docente - imparando e divertendosi - può aiutare.

I cinque libri finalisti verranno ora sottoposti a una giuria popolare, composta da studenti delle classi quarte degli istituti superiori di tutte le province italiane. Il vincitore verrà proclamato nel corso di una cerimonia pubblica che si terrà il 5 maggio 2017 nel palazzo della Ragione di Padova. 

Nel frattempo nei mesi di marzo e aprile avranno luogo i consueti incontri con i cinque finalisti che presenteranno la loro opera in due momenti distinti: al mattino nel centro culturale Altinate San Gaetano di Padova, incontreranno gli studenti delle scuole padovane (appuntamento in diretta streaming per gli altri istituti d’Italia), mentre alle 18 illustreranno il libro al resto del pubblico. 

Sempre in tema di incontri e approfondimenti, da febbraio ad aprile avranno luogo due appuntamenti al mese con gli esperti del Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze (Cicap) per approfondire con i metodi della scienza la magia e i fenomeni paranormali.

Torna, infine, il concorso Recensire la scienza che vedrà in gara le recensioni degli utenti di Facebook: i dieci vincitori, che saranno resi noti nel corso della cerimonia finale, saranno decretati dai “like” sulla pagina ufficiale del Premio Galileo.  

La cinquina finalista. Foto: Massimo Pistore

© 2018 Università di Padova
Tutti i diritti riservati P.I. 00742430283 C.F. 80006480281
Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 2097/2012 del 18 giugno 2012