CULTURA
Aspetti critici e proposte visive del confronto con l’alterità tra Ottocento e Novecento
di Redazione

Il convegno internazionale riunisce alcuni tra i maggiori esperti di arti non europee e di produzioni coloniali, per mettere meglio a fuoco i complessi e affascinanti rapporti, sviluppatisi negli ultimi due secoli tra gli stati del Vecchio Continente e le numerose civiltà ad esso alternative: attraverso il privilegiato medium delle arti visive, vengono messi in luce gli aspetti critici del tema dell'arte quale strumento utile alla propaganda per la costruzione di una coscienza coloniale nazionale e i legami di tale particolare produzione artistica con la storia e le vicende politiche, che segnarono lo sviluppo dell'imperialismo europeo.
Oltre ad affondi sugli artisti, che contribuirono allo sviluppo dell'arte coloniale e delle sue manifestazioni, non mancheranno alcune note sugli esiti
attuali di quel confronto, rilevando l’attuale assetto del binomio identità-alterità, così come affrontato dai musei e dalla critica nella frequentazione congiunta di oggetti europei e non europei. Si può così tracciare un quadro complessivo in cui arte contemporanea, arte non europea, antropologia ed etnologia si intersecano, permettendo di far luce sulle nuove prospettive interpretative degli studi.
La partecipazione è libera.
- QUANDO 7 FEBBRAIO - 8 FEBBRAIO
- Palazzo Liviano, Padova Aula Diano