
Fino al 6 gennaio l'Orto botanico dell'Università di Padova ospita la mostra dell'artista romano Quayola, che attraverso software di manipolazione grafica dà vita a opere d'arte digitali ed è diventato uno degli artisti contemporanei delle new media arts più affermati. Quayola è autore di opere che hanno dialogato con il pubblico di tutto il mondo, dal V&A Museum di Londra al Palais de Tokyo, dall’How Art Museum di Shanghai al SeMa di Seoul e al Bozar di Bruxelles; è stato premiato nel 2013 con il Golden Nica ad Ars Electronica.
In mostra all'Orto botanico sono opere dal progetto Remains, nelle quali la foresta è rappresentata attraverso la raccolta di dati con laser 3D, restituiti nella forma di milioni di puntini bianchi, e dalla serie Jardins d’Eté, dipinti digitali che ricordano l'impressionismo, in cui le pennellate sono però create da algoritmi processati da un software.
La mostra nasce dalla collaborazione tra l’Orto botanico dell’Università di Padova e la Fondazione Alberto Peruzzo ed è visitabile fino al 6 gennaio secondo i consueti orari di apertura al pubblico. Il biglietto è compreso in quello d'ingresso all’Orto botanico.
- QUANDO 17 DICEMBRE - 22 DICEMBRE
- Orto botanico, Padova
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