UNIVERSITÀ E SCUOLA

Reclutamento straordinario dei ricercatori: Unipd spicca per i posti assegnati

Sessantacinque. È questo il numero di posti per ricercatori di tipo B che il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha assegnato all’università di Padova.

La notizia rientra nel Piano straordinario di reclutamenti per ricercatrici e ricercatori previsto dalla legge di bilancio per il 2018 che mira ad assegnare in totale 1.305 posti di ricercatori di B destinati agli atenei ed altri 302 posti a tempo indeterminato per gli enti per la ricerca vigilati dal Miur. La ministra Valeria Fedeli ha firmato oggi i decreti attuativi in cui l’università di Padova spicca per un risultato di notevole importanza: 65 ricercatori assegnati con un importo attribuibile a decorrere dal 2019 di 3 milione e 810.345 euro (oltre a quasi 600.000 euro per il 2018).

“C'è grande soddisfazione per un risultato eccellente - afferma il rettore dell'università di Padova Rosario Rizzuto -. Questa possibilità di assumere ricercatori da un lato conferma il grande valore del nostro Ateneo, del lavoro fatto e dei risultati ottenuti. Dall'altro ci permette di guardare con ottimismo al futuro, permettendoci di arricchire ancor di più quel capitale umano punto di forza della nostra università. I ricercatori porteranno nuove competenze, idee e stimoli per continuare a crescere”.

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