
Una commemorazione ricorda Cristina Pavesi, la studentessa Unipd che perse innocentemente la vita il 13 dicembre di ventinove anni fa, per mano della Mafia del Brenta. Correva l’anno 1990 quando in Veneto c’era una mafia che si faceva fatica a chiamare con quel nome.
Il giorno di Santa Lucia Cristina tornava a casa, a Conegliano, in treno, dopo aver incontrato il suo relatore di tesi. All'improvviso, presso Barbariga, un'esplosione: la mafia del Brenta aveva fatto scoppiare un ordigno per fermare il diretto Bologna-Venezia partito da Venezia e dare l’assalto al vagone portavalori delle poste. Nel momento della deflagrazione, passava l’altro treno, quello di Cristina Pavesi, che non sarebbe mai giunto a destinazione. L’esplosione ferì alcune persone e Cristina morì sul colpo.
Cristina Pavesi è ancora oggi una vittima senza giustizia, perché nessuno ha mai contestato questo omicidio a Felice Maniero, capo della Mafia del Brenta, e di conseguenza a nessuno della sua banda.
Alla cerimonia porta la sua testimonianza la zia di Cristina, Michela Pavesi.
Un momento per portare avanti il ricordo di Cristina e ribadire il quotidiano impegno nel raggiungimento della giustizia sociale e la sconfitta di tutte le mafie.
L’evento è promosso e organizzato da “Libera: Associazione, nomi e numeri contro le mafie” in collaborazione con "Avviso Pubblico. La rete nazionale degli Enti locali antimafia", Studenti Per Udu Padova, Asu Padova, Rete degli Studenti Medi Veneto, Cosa Vostra, "Mileggi. Diritti ad alta voce" e Tetris APS, e con il Patrocinio del Comune di Padova.
- QUANDO 13 DICEMBRE - ORE 18:00
- Piazzale della Stazione, Padova
- PER MAGGIORI INFORMAZIONI Evento Facebook