SOCIETÀ

Dirty Money: le ecomafie in Veneto

Nel corso dell'appuntamento si  parla di ecomafie in Veneto con Gianni Belloni, il giornalista Luca Cirese (Legambiente Padova) e Fausto Pozzobon (Legambiente Veneto)

Per il 2019 Libera ha scelto di celebrare la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie nel territorio del Nord Est. Per la prima volta infatti il 21 marzo sarà nel Triveneto e vedrà come piazza principale la città di Padova.

Il passaggio a Nord Est di Libera è un’occasione di riflessione e rilancio per questo territorio, per cogliere come il contesto imprenditoriale e politico del triveneto, con il suo tessuto di scambi commerciali, culturali e sociali, abbia potuto incontrare e rapportarsi con le organizzazioni mafiose, nella connivenza e nella sregolazione. È una possibilità per comprendere e analizzare come un piano di sviluppo locale, impostato sullo sfruttamento delle risorse e del patrimonio naturale ma riconosciuto per essere capace di produrre ricchezza e prosperità, sia in realtà un terreno che ha permesso alle mafie e alla corruzione di irrompere, legarsi al territorio e aggredirlo: il circuito e il mercato dello smaltimento dei rifiuti, le grandi opere, la speculazione sulle infrastrutture e le reti energetiche,  la cementificazione e il consumo di suolo.

Si tratta di un territorio in cui le mafie, penetrando attraverso le maglie del mercato in assenza di manifesta violenza omicida, risultano ancora invisibili o peggio sono accettate per convenienza come operatori del mercato, potendo movimentare flussi finanziari e garantendo un controllo della manodopera a prezzi competitivi. Eppure quotidianamente le mafie producono violenza e sopraffazione in Veneto, violentando le nostre terre, la nostra aria, la nostra acqua e le nostra salute. Ma la nostra è anche una terra attraversata da tante lotte e conflitti ambientali, che da sempre animano e difendono il territorio veneto: la lotta contro l’ondata di cementificazione e le installazioni militari, così come le battaglie contro le Grandi Navi nella laguna di Venezia e quelle contro le grandi Opere come il Mose. I focolai di resistenza contro lo sfruttamento dei nostri territori e contro le ecomafie non sono battaglie slegate tra di loro o altre rispetto a quella contro il cambiamento climatico: ciascuna città, ciascun territorio, racconta una storia diversa di lotte e conflitti per la terra, l’aria, l’acqua e la salute, e lo stesso fanno i numerosi comitati, i movimenti e le associazioni del triveneto.

In collaborazione con Asu Padova/ Il Sindacato degli Studenti/Libera Padova/Leds/Legambiente Padova.

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