
Il Festival della cultura paralimpica, iniziativa del Comitato Italiano Paralimpico, si tiene quest'anno a Padova, che sarà Capitale europea del Volontariato per il 2020 ed è sede di una delle università fra le più inclusive d’Italia. Il leitmotiv della seconda edizione del Festival è "Diritti allo Sport".
Moltissimi i campioni e le campionesse ospiti della kermesse. Fra questi, il 7 novembre a Palazzo Bo (ore 10.30), è protagonista il campione di paraciclismo Alex Zanardi, che si racconta a Stefano Volpe, giornalista de Il Mattino di Padova, e incontra il pubblico. Questo appuntamento diventa anche l'occasione per presentare il suo libro "Quel ficcanaso di Zanardi. Osservando lo sport ho capito meglio la vita". La partecipazione all'incontro è libera. È anche prevista la diretta streaming video nella pagina Facebook del Comitato Paralimpico Italiano.
Il Festival ha l’obiettivo di promuovere lo sport come strumento di integrazione, benessere e per il superamento di ogni forma di barriera, fisica e culturale. Intende fornire un contributo al cambiamento della percezione della disabilità attraverso i racconti, le testimonianze e le parole dei protagonisti del mondo dello sport paralimpico e di tutti coloro che hanno affrontato questo tema. Il Comitato Italiano Paralimpico intende in questo modo candidarsi, attraverso il Festival, alla costruzione di un ponte fra due valori fondamentali per questo movimento sportivo: la cultura e la solidarietà.
Mostre, dibattiti, lezioni si tengono in vari luoghi di Padova: un’occasione unica per contaminare virtuosamente la città. L'Università di Padova ospita numerosi incontri: il festival si apre infatti il 5 novembre nell'Aula Magna di Palazzo Bo (ore 10.30 - anche in streaming video), con un incontro nel corso del quale sono in programma gli interventi del rettore dell'Università di Padova Rosario Rizzuto, del sindaco di Padova Sergio Giordani, del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, e del presidente CSV Padova Emanuele Alecci; all'evento partecipano anche Gianluca Nicoletti, giornalista, scrittore, conduttore radiofonico e televisivo, e gli atleti Simone Barlaam e Federico Morlacchi, campioni del Mondo di nuoto paralimpico. Coordina Lorenzo Roata, giornalista RAI. A seguire, la presentazione della mostra fotografica a cura di Oliviero Toscani e Fabrica. Nel pomeriggio, il Bo è sede del seminario di INAIL "La ricerca scientifica al servizio dell’atleta paralimpico" (Aula Nievo, ore 15).
Mercoledì 6 novembre Palazzo Bo ospita un incontro su "L’altra faccia del calcio italiano" (Aula Nievo, ore 9.30 - anche in streaming video) e il seminario su linguaggio e comunicazione sportiva "Sport Paralimpico, le parole per raccontarlo" (Aula Nievo, ore 11.30), con interventi, fra gli altri, del giornalista RAI Sandro Fioravanti, della giornalista di La Repubblica Sara Ficocelli, e di Carlo Di Giusto, direttore tecnico delle nazionali di basket in carrozzina e commentatore televisivo. Nel pomeriggio (dalle 14.30), la Cittadella dello Studente in via Venezia diventa luogo di incontro e confronto durante il quale si raccontano Eleonora Sarti, studentessa di Psicologia e campionessa di para-archery, e Nadia Bala, ambasciatrice del sitting volley e studentessa Unipd.
Nel terzo giorno del Festival, il 7 novembre, oltre all'incontro con Alex Zanardi al Bo, un altro evento coinvolge Unipd: alla Cittadella dello Studente a partire dalle 14.30 viene presentato il romanzo "Se vuoi puoi. Una vita al di là del buio" di Alessia Refolo, atleta non vedente di arrampicata; si parla inoltre di "Disagio intellettivo e competizione paralimpica" con Mario Bertolaso (atletica leggera paralimpica) e gli atleti paralimpici dell’ASPEA Padova.
Oltre a quelli ospitati negli spazi dell'Ateneo, sono decine gli atleti e le atlete che intervengono alla kermesse paralimpica. Fra questi, i campioni di nuoto paralimpico Antonio Fantin, Francesco Bettella e la campionessa Arianna Talamona, che da Londra hanno portato a casa titoli mondiali, la giocatrice di basket in carrozzina Chiara Coltri e tante stelle paralimpiche fra cui Chiara Porcellato, Oscar De Pellegrin, Paola Fantato, Patrizia Saccà. Fra le novità, la collaborazione artistica di Fabrica, centro di ricerca per la comunicazione, e del fotografo Oliviero Toscani i cui scatti dedicati al mondo dello sport paralimpico saranno oggetto di una mostra che sarà aperta al pubblico durante i tre giorni dell’evento. Una mostra prodotta dal Comitato Italiano Paralimpico, invece, ripercorre le tappe salienti della storia del movimento paralimpico nazionale e internazionale. Nell’occasione verranno presentati alcuni documenti inediti dall’archivio CONI riguardanti lo sport per persone con disabilità.
La manifestazione è organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, il Comune di Padova e il Centro di Servizi per il Volontariato di Padova.
A Padova la seconda edizione del Festival della Cultura Paralimpica (5-7 novembre 2019)
- QUANDO 5 NOVEMBRE - 7 NOVEMBRE
- Padova, varie sedi
- PER MAGGIORI INFORMAZIONI Sito web