
Il festival invita a riflettere sulla salute globale, ad allargare lo sguardo sia in senso geografico, analizzando l’interdipendenza esistente tra fenomeni locali e globali (al Nord come al Sud del mondo) sia in senso disciplinare, e avvalendosi del contributo non solo delle scienze mediche ma anche di quelle sociali e umane, dell’economia, del diritto.
Da qui l’idea di Editori Laterza di riunire le personalità più interessanti di ciascuna di queste diverse discipline nel Festival della salute globale, con Walter Ricciardi come direttore scientifico e Stefano Vella come condirettore, con l’ambizione di far dialogare medici, scienziati, studiosi, esperti, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni in maniera coinvolgente e accessibile, con rigore ma in modo divulgativo e avvalendosi di format diversi: dalle lezioni magistrali, allo spettacolo, alla mostra.
Venerdì 5 aprile apre il festival l’economista della Columbia Jeffrey Sachs, inserito da Time tra le cento persone che hanno cambiato il mondo. Il tema della lectio è Il valore della salute. Tra gli ospiti del Festival da segnalare Michel Kazatchkine, professore di Medicina all’Université René Descartes di Parigi, consigliere speciale del Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS (UNAIDS) per l’Europa orientale e l’Asia centrale; l’economista Tito Boeri (guarda l'intervista de Il Bo Live); Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri; Mario Raviglione, direttore del programma globale tubercolosi all’Organizzazione Mondiale della Sanità; Suerie Moon dell'Harvard Global Health Institute; Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva; Mark Dybul, condirettore della Facoltà del Centro per la salute e la qualità globale e già direttore esecutivo del Fondo globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria; Rino Rappuoli, Chief scientist e head external R&D presso la GSK Vaccines; Santino Severoni, coordinatore della Salute pubblica e migrazione presso l’Ufficio regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’Europa; Pietro Bartolo, medico di Lampedusa che dal 1991 si occupa del poliambulatorio dell’isola; Richard Horton, direttore di The Lancet.
PER APPROFONDIRE:
- Tito Boeri: "Non possiamo pensare di fare a meno dell’immigrazione"
- Salute globale: i fragili domani potremmo essere noi
- Pietro Bartolo: il medico dei migranti a Lampedusa
La partecipazione al Festival è libera con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti.
L'inaugurazione si svolge in Aula Magna a Palazzo Bo venerdì 5 aprile alle ore 12, sempre su prenotazione.
In occasione del Festival della Salute Globale, Palazzo Bo apre a visite guidate tematiche sulle tracce di medici illustri che, nei secoli, hanno fatto grande l'ateneo di Padova e hanno dato contributi essenziali allo sviluppo della scienza medica.
Maggiori informazioni su www.festivalsaluteglobale.it
- QUANDO 5 APRILE - 7 APRILE
- Padova varie sedi
- PER MAGGIORI INFORMAZIONI Sito web