CULTURA

Marco Malvaldi: "Di romanzi, di imprese e del lavoro che verrà"

In diretta su canale YouTube dSEA Unipd, lo scrittore Marco Malvaldi tiene l’Opening Lecture per le matricole del corso di laurea in Economia, sul tema “Di romanzi, di imprese e del lavoro che verrà”.

Spiega Paolo Gubitta, vicedirettore del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali ‘Marco Fanno’: “Ciò che sorprende di Marco Malvaldi è l’efficacia con la quale riesce a impiegare il suo portafoglio di attitudini, conoscenze e skill in attività afferenti ad ambiti tra loro diversi in termini di prodotto, mercato, canale distributivo, segmento di clienti, bisogni soddisfatti”.

Motivo della scelta è la ricchezza e la varietà della produzione letterario dello scrittore e chimico (ha anche conseguito un dottorato di ricerca) pisano. Negli anni il BarLume di Pineta, luogo nel quale è ambientata una serie di romanzi gialli, è diventato iconico come la casa di Montalbano a Marinella e i personaggi che vivono nei suoi romanzi (dal barista-investigatore alla banconiera, dalla commissario di polizia ai quatto pensionati-detective) hanno una certa assonanza con Salvo Montalbano, il commissario di polizia di Vigàta, e la sua squadra alle prese con crimini e svariati casi di malaffare. In entrambi i casi, poi, la narrazione su carta stampata è stata resa fruibile in serie televisiva per il grande pubblico.

In un altro ciclo di romanzi Pellegrino Artusi, audace visionario e innovatore nel mondo della cucina dell’Ottocento con La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, nella fantasia di Malvaldi diventa un aspirante Sherlock Holmes, che riempie di sapori le vicende delittuose e, nel contempo, suggerisce qualche idea innovativa in cucina.

La scienza della trasformazione (la chimica) del suo del suo libro L’architetto dell’invisibile ha una certa assonanza con l’analisi what-if che si usa quotidianamente nelle decisioni aziendali. La vivacità narrativa di Malvaldi in questo caso riesce a divulgare concetti complessi in modo semplice e comprensibile ai più.

La relazione tra forma, tipo di cuciture, caratteristiche dei materiali usati per fabbricare i palloni da calcio e i flussi d’aria turbolenti che si generano intorno al pallone stesso quando viene calciato descritta ne Le regole del gioco, cambia la prospettiva con la quale si guarda una partita di calcio, offre nuove argomentazioni per sostenere le discussioni al bar e rende più informato il processo di acquisto di un pallone.

Le 20 squadre della Serie A del campionato italiano di calcio raccontate “in giallo” per lettori e lettrici di uno dei più diffusi settimanali di sport del nostro Paese sono un prodotto davvero originale e inedito, sia per innovare il contenuto della rivista per chi la legge regolarmente sia per arrivare a nuovi clienti che non la comprerebbero mai per i contenuti sportivi ma sono disposti a farlo per il contenuto letterario.

“Di fronte a questa ampiezza di gamma e alla varietà di prodotto realizzati dalla stessa impresa, due domande sorgono spontanee – continua Paolo Gubitta –: come si fa a muoversi con successo in ambiti così diversi tra loro, mantenendo la propria identità e riconoscibilità e senza cadere nella tuttologia? E quanto contano ‘come siamo’ e ‘cosa abbiamo studiato’ nel favorire percorsi (professionali) di questo tipo? Combinare e ricombinare attitudini innate (e, a volte, affinate nel tempo), conoscenze apprese lungo la filiera educativa e formativa e skill sviluppate nel corso delle esperienze professionali e della vita sociale è una delle determinanti dell’occupabilità delle persone, perché agevola sia l’adattamento ai cambiamenti del contenuto dei lavori, sia la transizione tra un lavoro e l’altro”.

Conclude Gubitta: “Una delle sfide più ambiziose per le istituzioni educative e formative è progettare percorsi di apprendimento che diano alle giovani generazioni l’opportunità di acquisire un metodo per combinare e ricombinare ciò che ‘sono, sanno e sanno fare» al fine di raggiungere la piena soddisfazione personale e professionale. Va da sé, ma è bene ribadirlo, ispirati e guidati dalla interdisciplinarietà e senza cadere nella tuttologia”.

Locandina

  • QUANDO 26 SETTEMBRE - ORE 10:30
  • online
    Youtube dSEA

POTREBBE INTERESSARTI

© 2018 Università di Padova
Tutti i diritti riservati P.I. 00742430283 C.F. 80006480281
Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 2097/2012 del 18 giugno 2012