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Le nuove frontiere del suono

Dalla musica antica all’elettronica: sabato 26 marzo 2022, nell’ambito della rassegna “I Sabati del Conservatorio”, il conservatorio padovano il concerto “Le nuove frontiere del suono”, pensato per presentare in una chiave accessibile a tutto il pubblico, attraverso musiche coinvolgenti, le possibilità sonore ed espressive delle nuove strumentazioni.

Per il programma è stato scelto un repertorio ambizioso, anche dal punto di vista tecnico. Viene infatti utilizzato l'impianto multicanale dell’Auditorium che permette di far spostare gli oggetti sonori in tutto lo spazio attorno al pubblico per un’esperienza altamente immersiva. C'è inoltre un brano audiovisivo che prevede l’uso di un proiettore laser per la visualizzazione del suono.

Vengono reinterpretati in chiave moderna brani di compositori più “classici”, quali James Tenney, John Cage e Cornelius Cardew, accanto a composizioni originali prodotte dal Dipartimento di Musica Elettronica (scritte da Julian Scordato, Alberto Novello e Nicola Privato). Tutti i pezzi sono interpretati dal Pollini Electroacoustic Ensemble

L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Auditorium “Pollini”
via Carlo Cassan, 17 - Padova

Dalla musica antica all’elettronica: sabato 26 marzo 2022, nell’ambito della rassegna “I Sabati del Conservatorio”, il conservatorio padovano il concerto “Le nuove frontiere del suono”, pensato per presentare in una chiave accessibile a tutto il pubblico, attraverso musiche coinvolgenti, le possibilità sonore ed espressive delle nuove strumentazioni.

Per il programma è stato scelto un repertorio ambizioso, anche dal punto di vista tecnico. Viene infatti utilizzato l'impianto multicanale dell’Auditorium che permette di far spostare gli oggetti sonori in tutto lo spazio attorno al pubblico per un’esperienza altamente immersiva. C'è inoltre un brano audiovisivo che prevede l’uso di un proiettore laser per la visualizzazione del suono.

Vengono reinterpretati in chiave moderna brani di compositori più “classici”, quali James Tenney, John Cage e Cornelius Cardew, accanto a composizioni originali prodotte dal Dipartimento di Musica Elettronica (scritte da Julian Scordato, Alberto Novello e Nicola Privato). Tutti i pezzi sono interpretati dal Pollini Electroacoustic Ensemble

L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.