SOCIETÀ

Rinvigorire il Consiglio Diritti Umani e i suoi meccanismi di monitoraggio

Il Centro di Ateneo per i Diritti umani "Antonio Papisca" propone il seminario "Rinvigorire il Consiglio Diritti Umani e i suoi meccanismi di monitoraggio: quale ruolo per l’Italia tra continuità e nuovi spunti?".

A quindici anni dalla creazione del Consiglio Diritti Umani, la valutazione che gli esperti ne danno è in chiaroscuro. Alcune innovazioni, quali lo sviluppo dell’UPR, al netto delle diffuse critiche per la sua dimensione ritualistica e formale, hanno aiutato a mantenere l’attenzione sui diritti umani nell’agenda internazionale multilaterale. Il rafforzamento del sistema delle procedure speciali ha contribuito ad approfondire e  sviluppare ulteriormente questa agenda, aiutando diversi stati, a non deviare dalla rotta. L’impegno a legare l’azione sui diritti umani  all’attuazione dell’Agenda 2030 ha reso più coeso l’impegno della Comunità internazionale in materia.

L’Italia è stato attore virtuoso nel sostenere lo sviluppo dell’organismo e nel portare avanti alcuni punti della sua agenda politica. Nell’ottica di un più generale rinnovamento del sistema di cooperazione multilaterale che faccia perno sulla centralità dei diritti umani, tuttavia, può dare un ulteriore contributo, sia all’effettività del Consiglio e dei suoi meccanismi, sia all’attuazione della sua Agenda. Tale impegno dovrebbe  comprendere i temi tradizionalmente cari al Paese, quali la protezione dei difensori dei diritti umani e la protezione delle minoranze religiose, e le questioni più sfuggenti evidenziate nelle raccomandazioni dei vari UPR.

All'incontro intervengono, tra gli altri: Cristina Carenza, capo ufficio Diritti umani, Direzione generale per gli Affari politici e di sicurezza, Ministero degli Affari esteri e della cooperazione Internazionale; Fabrizio Petri, presidente del Comitato interministeriale dei diritti umani, Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale; Valeria Biagiotti, capo della task force per la Presidenza italiana del Consiglio d'Europa, Direzione generale per gli Affari politici e di sicurezza, Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale

Il seminario si svolge in presenza e online su piattaforma Zoom: https://unipd.zoom.us/j/83497607252.

Per partecipare è richiesta l'iscrizione.

L'evento rientra tra le iniziative per ricordare il 40° anniversario del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova, fondato dal Professor Antonio Papisca nel 1982.

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