Con il concerto in programma sabato 11 dicembre, gli Amici della Musica e il Conservatorio di Padova si fanno promotori di un evento speciale, per la particolarità e rarità del repertorio proposto. Sette giovani pianiste del Conservatorio Pollini eseguono i dieci brani che compongono l’Album Beethoven, una collezione per pianoforte pubblicata a Vienna nel 1842.

Alla scrittura di questi pezzi contribuirono dieci compositori del tempo, tra i quali Chopin, Listz, Mendelssohn Bartholdy, Czerny, uniti dal comune intento di raccogliere fondi per un monumento da erigere a Beethoven nella sua città natale, Bonn, dove il compositore era nato nel 1770. L’Album Beethoven venne stampato a Vienna dall’editore Mechetti in un’edizione di 500 copie, e nelle vesti di un’antologia pianistica voleva già essere un importante tributo al pianoforte, lo strumento principe di Beethoven.

I proventi dell’antologia confluirono nei fondi necessari alla costruzione del monumento, impresa che comunque non si configurò di facile soluzione, ma che alla fine trovò il suo compimento nel 1845, con l’inaugurazione del monumento, diventato da allora uno dei più famosi tra quelli dedicati a Beethoven.

L’Album Beethoven raccoglie pezzi tra loro diversi per stile, tono e qualità. Alcuni degli autori ora meno noti, al tempo famosi virtuosi o didatti del pianoforte, scrissero per lo più pezzi “brillanti”. Liszt invece offrì un arrangiamento per pianoforte della Marcia Funebre dalla Sinfonia Eroica di Beethoven; Mendelssohn, ispirandosi alle Variazioni op. 32 di Beethoven, elaborò invece le sue 17 Variations sérieuses op. 54.

La curiosa genesi dell’Album Beethoven, la sua varietà, e il fatto che l’11 dicembre sono sette giovani esecutrici del conservatorio ad alternarsi al pianoforte fa di questo concerto un’occasione unica nel suo genere, da non perdere.

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