SOCIETÀ

Il Veneto che verrà

La Federazione Veneta delle banche di Credito Cooperativo, con il patrocinio dell'Università di Padova, promuove un convegno sul "Veneto che verrà", per rileggere la storia del territorio, dare valore al proprio percorso e progettare il futuro.

Il convegno viene aperto il 28 ottobre dai saluti della rettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli. Interviene padre Ermes Ronchi, con il quale si parte dalle origini del Credito Cooperativo in ItaliaA seguire il prorettore dell’Università di Padova, Antonio Parbonetti, tratta dei nuovi criteri ESG e il filosofo e scrittore Umberto Galimberti tiene una lectio sui grandi temi della bellezza.
Concludono la prima giornata Alessandro Azzi, presidente della Fondazione Tertio Millennio, e Flavio Piva, presidente della Federazione Veneta BCC.

Il programma del 29 ottobre prevede interventi sull'attualità e sull’analisi della situazione reale del Paese e del Veneto con un taglio istituzionale, economico e finanziario. Sono stati invitati a portare il loro contributo al confronto gli economisti Veronica De Romanis e Paolo Gubitta, e il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi.

Una sessione è dedicata alle BCC in una visione di sistema regionale e nazionale, a cura del direttore di Federcasse Sergio Gatti, ed è prevista infine una parte istituzionale con l’intervista al presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.
I saluti delle autorità prevedono l’intervento del sindaco di Padova, Sergio Giordani, del presidente di Federcasse, Augusto Dell’Erba, e del presidente di Gruppo bancario Iccrea BCC, Giuseppe Maino

Durante i giorni del convegno, l'Aula Magna ospita l’installazione site specific "Maestrale" composta da di centinaia di barche di carta, opera dell'artista Anna Piratti.

La partecipazione è aperta alle persone interessate, su iscrizione:

Per maggiori informazioni: tel. 049 7809 632 - email  segreteria@fvbcc.it

Programma del convegno

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