Il convegno, riservato a studentesse e studenti dei corsi di laurea in Giurisprudenza e a quelli del Master in Giurista internazionale d’impresa dell’Università di Padova – Sede di Treviso, intende approfondire, in una prospettiva interdisciplinare, il complesso sistema dell’anticorruzione sia quale misura “preventiva ed amministrativa” sia come rimedio “repressivo” per combattere la corruzione e l’illegalità nella pubbliche amministrazioni e nel mondo delle imprese.

Nel corso di questo incontro, si esaminano le misure “messe in campo” dal legislatore italiano al fine di prevenire (e reprimere) un fenomeno grave, che ha conseguenze negative, com’è ovvio, sul piano dell’etica collettiva, ma anche del buon andamento della pubblica amministrazione e dell’economia.

Una particolare attenzione viene dedicata ai nuovi poteri di vigilanza, regolazione e precontenzioso dell’Autorità Nazionale Anticorruzione in un settore amministrativo strategico e “sensibile” quale quello degli appalti pubblici, che versa attualmente in una situazione di grande difficoltà, non solo per l’emergenza sanitaria ma anche a causa del contesto normativo poco chiaro ed in continua evoluzione.

L’obiettivo è quello di stimolare il dibattito con gli studenti grazie agli interventi di uno dei massimi esperti della materia, come il Raffaele Cantone, ex presidente dell’ANAC e consulente della Commissione parlamentare antimafia, attualmente magistrato presso la Corte di cassazione.

Dopo i saluti istituzionali del direttore del Dipartimento di Diritto pubblico, internazionale e comunitario, all’incontro intervengono: Enrico Carloni, professore di Diritto amministrativo presso l’Università di Perugia e consulente ANAC, Chiara Abatangelo, professoressa di Diritto civile e direttrice del Master in Giurista internazionale d’impresa (Università di Padova - sede di Treviso), Carola Pagliarin (professoressa di Diritto amministrativo e contabilità pubblica, Università di Padova), Stefano Bigolaro, avvocato e presidente dell’Associazione Veneta Avvocati Amministrativisti, Cecilia Pedrazza Gorlero (professoressa di Storia del Diritto medievale e moderno e referente per la prevenzione della corruzione presso l'Università di Verona).

Il coordinamento scientifico-organizzativo è affidato Cristiana Benetazzo, professoressa di Diritto amministrativo e Diritto dell'anticorruzione, Università di Padova. 

Zoom meeting: https://unipd.zoom.us/j/91772065333

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