Incontro con Doris Sommer, professoressa di Lingue e letterature romanze e di Studi africani e afro-americani all'Università di Harvard, organizzato dal Dipartimento di Studi linguistici e letterari.

Introduce l'incontro Annalisa Oboe, prorettrice alle Relazioni culturali, sociali e di genere (Università di Padova); interviene Pier Luigi Sacco, special adviser to the EU  Commissioner for Education and Culture alla Commissione europea.

L'intervento di Doris Sommer si concentra sui “casi per la cultura”, ossia su casi di studio che consentano di collegare la misurazione scientifica alla riflessione umanistica, per rispondere alle ansie e ai dubbi sul valore pubblico dell'arte.

C'è dunque bisogno di una nuova ricerca ibrida che conduca a progetti in grado di colmare un divario socialmente invalidante tra produttività e creatività, per identificare una solida traiettoria in cui la fattibilità economica incontri i contributi socio-artistici.

Dal 2007 Doris Sommer segue modelli latinoamericani per promuovere un’educazione olistica attraverso le arti, in particolar modo attraverso il protocollo pedagogico Pre-Texts. Il metodo utilizza testi complessi e stimolanti come materiale primario per la creazione artistica. Attraverso l'interpretazione del materiale e la riflessione sul processo, il pensiero creativo e critico procedono insieme in un circolo virtuoso. Poiché il piacere è fondamentale per la crescita cognitiva ed emotiva, è dunque possibile aumentare la capacità scolastica e sociale dei giovani invitandoli a usare testi difficili - artisticamente, irriverentemente - proprio come hanno sempre fatto grandi artisti e grandi pensatori. Fra i risultati di questo approccio ci sono l’apprezzamento della diversità e l'ammirazione per altri cittadini/artisti.