CULTURA

L'ecologia spiegata ai bambini

Lo scrittore e illustratore inglese Michael Foreman è stato nominato più volte all’Astrid Lindgren Memorial Award (anche nel 2020), ha vinto il Kate Greenaway Medal e lo Smarties Prize, i suoi libri hanno venduto oltre due milioni di copie e sono stati tradotti in tutto il mondo. Ora, grazie alla casa editrice Camelozampa, è arrivato nelle librerie italiane il suo ultimo lavoro: Un solo mondo, racconto illustrato dedicato all'ecologia e alla cura del pianeta, una breve storia poetica, arricchita da acquerelli che tratteggiano foreste e profondità marine, che racconta un momento preciso, ovvero l'attimo in cui l'infanzia incontra la consapevolezza. Due bambini, fratello e sorella, stanno giocando sul bordo di una pozza vicino al mare e, con il secchiello, raccolgono l'acqua. Poco alla volta, dentro quel secchiello, costruiscono un mondo in miniatura. Ben presto, però, i due comprendono quanto, per dar vita al loro gioco, sia stato sottratto al mondo reale, stravolgendo gli equilibri del mare e dei suoi abitanti, e capiscono quanto sia importante proteggere il pianeta, partendo dai piccoli gesti. "La bambina immerse il secchiello nella pozza e lo riempì d’acqua per metà. Ci fece cadere un po’ di sabbia dentro e la guardò scendere giù, sul fondo [...] I due bambini avevano creato il loro mondo. Era un mondo nuovo, con le sue foreste, con la sua vita [...] Per tutto quel lungo pomeriggio, si presero cura del loro minuscolo mondo. Vi aggiunsero ancora alghe e conchiglie e altri tre pesciolini, ma più cose aggiungevano al loro mondo e più ne toglievano al mondo reale [...] Con attenzione, restituirono tutte le cose che erano nel secchiello al mondo più grande, quello della pozza. Presto sarebbe salita la marea, che avrebbe unito la pozza al vasto mondo dell’oceano".

Quella notte i bambini guardarono la luna e le stelle. Pensarono a tutti gli altri bambini che vivevano sotto a quel cielo e che avevano bisogno del calore del sole e della luce della luna, tenue e argentea Da "Un solo mondo" di Michael Foreman (Camelozampa)

In un bell'articolo pubblicato recentemente su Internazionale, George Monbiot, giornalista del Guardian, esperto di questioni ambientali, riflette sull'importanza dell'insegnamento dell'ecologia ai bambini: "Oggi forse abbiamo la possibilità di ripensare la didattica da cima a fondo. Approfittiamone per cambiare il modo di vedere noi stessi e il nostro posto sulla Terra. Come ha scritto l'ecologo Aldo Leopold, "uno degli svantaggi dell'istruzione ecologica è che ti fa vivere da solo in un mondo di ferite. I danni che abbiamo inflitto alla Terra restano in gran parte invisibili al profano". Vero, ma se tutti avranno un'istruzione ecologica, non vivremo soli e il mondo non sarà fatto solo di ferite".

Oltre a Un solo mondo, appena arrivato in libreria, altri titoli fanno egregiamente la loro parte per sensibilizzare i più piccoli rispetto ai temi ambientali: a partire da Palme al Polo nord, edito da Editoriale Scienza, scritto da Marc ter Horst e illustrato da Wendy Panders, un libro per ragazzi, dagli undici anni, che spiega il cambiamento climatico, le cause del riscaldamento globale e le possibili soluzioni. E sempre Editoriale Scienza ha pubblicato Piante in viaggio, scritto da Telmo Pievani e Andrea Vico, candidato al Premio Andersen 2020 come miglior libro di divulgazione, che racconta la straordinaria ricchezza del mondo vegetale, accompagnando i ragazzi in un viaggio di scoperta e graduale consapevolezza sui temi dell'agricoltura e dell'alimentazione, partendo dal passato, da storie di migrazioni e adattamenti.

Gallucci propone Terra amica mia di Patricia MacLachlan, con i disegni di Francesca Sanna, un libro che celebra la Terra e invita i lettori ad amarla e proteggerla. Mentre in Ma come, è sparito così?favola ecologista di Catarina Sobral (La Nuova Frontiera), si immagina uno scenario catastrofico senza piante né animali, senza continenti né oceani e un'unica possibilità di salvezza, per risollevare le sorti del pianeta: la pulizia della spiaggia e del mare. 

E ancora, per la collana Pino (Piccoli naturalisti osservatori) di Topipittori, dedicata alla natura e alle scienze, è uscito un libro sull'inquinamento degli oceani: Plasticus maritimus di Ana Pego, Isabel Minhós Martins e Bernardo Carvalho, consigliato a partire dai sette anni, che guida i piccoli lettori a un utilizzo più consapevole della plastica. Più recentemente, la stessa casa editrice ha proposto un altro piccolo gioiello: sette storie di uccellini in difficoltà, narrate dal salvataggio alla liberazione, in Prendere il volo, scritto da Marina Marinelli, appassionata di ornitologia, e da Silvia Molinari, illustratrice naturalistica, per imparare a prendersi cura di merli, cince, passeri, balestrucci, ghiandaie, rondoni, taccole caduti dal nido. 

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