Il console della Cina e la delegazione dell'università davanti alla cattedra di Galileo
Le relazioni con la Cina sono sempre più strategiche per l’università di Padova: è quanto emerge dalla visita del console generale cinese a Milano Song Xuefeng, ricevuto a Palazzo Bo il 5 giugno.
Durante l'incontro la delegazione dell’ateneo – che comprendeva il prorettore alle Relazioni internazionali Alessandro Paccagnella, la prorettrice all’Edilizia e alla sicurezza Francesca Da Porto, l’advisor per le Relazioni internazionali Lucia Regolin e il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Picci – ha illustrato al diplomatico e al segretario del consolato Mu Junhong le collaborazioni attualmente in essere tra università di Padova e Repubblica popolare cinese, più alcuni progetti ancora in fase di realizzazione o di studio.
Già oggi l’interscambio è molto forte: tra 2013 e il 2018 docenti e ricercatori dell’ateneo hanno collaborato con 195 istituzioni scientifiche e culturali cinesi, pubblicando circa 1.500 studi scientifici come coautori assieme ai loro colleghi della Rpc. Al momento sono inoltre attivi 22 Memorandums of Understanding con prestigiose università e istituzioni cinesi.
Intervista al prorettore alle relazioni internazionali Alessandro Paccagnella
“Sono molto emozionato nel visitare un’università così antica, sono inoltre impressionato dalla quantità e qualità delle vostre ricerche – ha detto durante l’incontro il console Song – spero che ci siano presto altre occasioni d’incontro, a Padova e a Milano”. “Questa visita è un momento importante per consolidare i nostri rapporti. – ha spiegato il prorettore Paccagnella – La collaborazione con la Cina è estremamente intensa e sta crescendo: nella ricerca, nella didattica e nel trasferimento tecnologico, praticamente in tutti i settori scientifici”.