SCIENZA E RICERCA

L'astronomia vista dalla Specola

Si tiene lunedì 16 dicembre presoo l'Accademia Galileiana di Scienze, lettere ed arti, l'incontro L'astronomia vista dalla Specola. Dialogo tra i direttori dell'Osservatorio Astronomico di Padova degli ultimi 40 anni.

Aprono la serata i saluti di benvenuto di Giovanna Zaniolo, presidente dell'Accedemia Galileiana.

Bianca Maria Poggianti, direttrice dell'Ossrvatorio dal 1° gennaio 2024, offre la fotografia attuale dell’Inaf di Padova; insieme all’attuale Presidente dell’Inaf, Roberto Ragazzoni (nonché predecessore di Poggianti alla direzione della sede patavina), parla soprattutto del futuro della Specola e dell’Inaf. I direttori precedenti - Cesare Barbieri, Gianfranco De Zotti, Massimo Calvani, Enrico Cappellaro e Massimo Turatto - intervengono per offrire un quadro degli ultimi 40 anni. Modera la giornalista Katy Mandurino.

Non manca una panoramica sui campi di ricerca di punta della sede patavina e dell’astronomia internazionale: dal Sistema Solare, ai pianeti scoperti attorno ad altre stelle, alla nostra galassia, la Via Lattea, con le sue stelle e supernovae, proseguendo poi verso altre galassie che popolano l’Universo vicino e lontano, con i loro buchi neri, spingendosi fino alla radiazione cosmica di fondo che è l’impronta osservabile del Big Bang. Sono toccati anche temi di ricerca innovativi, come l’astronomia cosiddetta “multi-messaggera”, cui lavorano attivamente i ricercatori di Padova e di Asiago, che esplora il cosmo con metodi diversi dalla “tradizionale” radiazione elettromagnetica.

L'evento è libero con iscrizione è consigliata (inviando un'email a events@oapd.inaf.it).


La sede padovana dell’Istituto nazionale di astrofisica è la Specola, una torre duecentesca eretta durante la tirannia di Ezzelino III da Romano e divenuta baluardo difensivo del Castello carrarese nel XIV secolo. Non solo la torre è uno dei monumenti più importanti e amati della città, ma dal 1994 è anche sede del museo che raccoglie gli strumenti e la storia dell’astronomia patavina. Insieme alla sede di Asiago, con i suoi 174 dipendenti (98 assunti a tempo indeterminato, e poi assegnisti, dottorandi e personale in quiescenza che lavora) la Specola è uno dei centri d’avanguardia per la ricerca astrofisica a livello internazionale. L’evento “l’astronomia vista dalla Specola” vuole dunque ripercorrere, attraverso la testimonianza dei suoi protagonisti, le tappe e i traguardi dell’Osservatorio di Padova e far scoprire ai cittadini la sua eccellenza scientifica e tecnologica e il fascino dello studio della scienza del cielo.

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