È organizzato in occasione del “DanteDì” nazionale, il primo degli approfondimenti che l’Accademia Olimpica dedica quest’anno a Dante, nel settimo centenario della sua morte.

Aperto dal saluto del presidente dell’Accademia, Gaetano Thiene, e da un’introduzione dell’accademico Paolo Lanaro, l’appuntamento ha per protagonista Lorenzo Renzi, accademico olimpico e della Crusca, già docente di Filologia romanza, di Lingua e letteratura romena, di Teoria e storia della retorica e di Lingua e letteratura provenzale all’Università di Padova.

Al centro della lezione dello studioso, il “De vulgari eloquentia” di Dante, testo che consentirà a Renzi non solo di approfondire quest’opera dell’Alighieri, ma anche di ricordare l’interpretazione che di essa diede il vicentino Giangiorgio Trissino, che nel 1528, nel suo trattato “Il castellano”, si soffermò sulla tematica della lingua italiana.

L’appuntamento, trasmesso nella pagina Facebook, nel canale YouTube e nel sito www.accademiaolimpica.it, dove rimarrà disponibile anche successivamente, è promosso dalla Classe di Lettere e arti dell’Accademia.