Foto: Massimo Pistore
Il governo ricompone provvisoriamente i pezzi dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) dopo la rimozione dell’ex presidente Roberto Battiston, avvenuta il 6 novembre scorso in mezzo a forti polemiche.
Il presidente del Consiglio, su proposta del ministro del Miur, Marco Bussetti, ha infatti commissariato l’ente spaziale italiano, nominando commissario straordinario il professor Piero Benvenuti e come sub-commissario l’avvocato Giovanni Cinque.
Foto: Massimo Pistore
Benvenuti è un volto molto noto all’università di Padova: in pensione da tre anni, professore emerito, è stato direttore del Cisas, il centro di studi e attività spaziali Bepi Colombo, e ha concluso da poco il suo mandato di segretario dell’Unione astronomica internazionale. Primo italiano, nel 2015, a ricevere questo tipo di nomina.
Benvenuti e Cinque avranno il compito di “traghettare” l’Asi fino alla nomina del nuovo presidente che avverrà al termine del completamento della procedura di selezione pubblica, già avviata.
“Garantirò la continuità”, le prime parole del professor Benvenuti dopo aver accettato l’incarico.
"Al professore emerito Piero Benvenuti faccio gli auguri di buon lavoro per il nuovo incarico – afferma Rosario Rizzuto, rettore dell’università di Padova –. Primo italiano a ricoprire il ruolo di segretario generale dell’IAU (International Astronomical Union), la più importante organizzazione di astronomi a livello mondiale e già direttore del Cisas, Centro di ateneo di studi e attività spaziali, dedicato all'indimenticato Bepi Colombo, grande innovatore della ricerca spaziale. Benvenuti è illustre esponente della prestigiosa e vitale scuola di astrofisica dell'Università di Padova".
