SOCIETÀ
Per una storia della violenza sulle donne e dell’attivismo femminile per il suo contrasto
di Redazione
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i dipartimenti di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali e di Scienze storiche, geografiche e dell'Antichità propongono un incontro sulla storia della violenza sulle donne e al suo contrasto grazie all’attivismo femminile.
La prima parte del seminario, Storicizzare la violenza sulle donne: una riflessione tra archivi e public history, propone un approfondimento sulle fonti per ricostruire la storia della violenza sulle donne nel secondo Novecento con un’attenzione all’attivismo femminile. Sono previsti interventi di Laura Schettini, Fiorella Imprenti, Nadia Filippini, Eloisa Betti, Caterina Liotti e la moderazione di Monica Fioravanzo.
Questa prima parte dell’evento può essere seguita online su piattaforma Zoom.
Nella seconda parte del seminario, si svolge un incontro con Nadia Maria Filippini a partire dal volume di cui è autrice Mai più sole contro la violenza sessuale. Una pagina storica del femminismo degli anni Settanta (Viella 2022), in dialogo con Monica Fioravanzo e con la proiezione di stralci inediti del documentario La sfida di Verona (1976).
Il seminario è frutto di una collaborazione tra i Dipartimenti di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali (Spgi) e Scienze storiche, geografiche e dell’antichità (Dissgea) dell’Università di Padova ed è stato sostenuto da: Fondazione Elvira Badaracco, Fondazione Aldo Aniasi, DI di Bologna e Direzione generale Educazione, ricerca e istituti Culturali del Ministero della Cultura. Ha inoltre ricevuto il patrocinio della Società Italiana delle Storiche.
L’organizzazione scientifica è stata curata da Eloisa Betti, Monica Fioravanzo, Fiorella Imprenti, Laura Schettini.
Il seminario è rivolto a tutti gli studenti e a tutte le studentesse Unipd, ma anche aperto alla cittadinanza.
La partecipazione è libera fino ad esaurimento dei posti disponibili.
In sala, durante l'incontro vi è un Posto occupato, che si vuole riservare a ciascuna donna vittima di violenza. Prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, lei occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, ad un tavolo, nella società: nelle nostre aule, un posto allora vogliamo riservarlo a lei, affinché la quotidianità non la sommerga.
L’Università di Padova lavora per favorire il benessere, eliminare discriminazioni, violenza e stereotipi legati al genere con azioni istituzionali e interventi culturali e di formazione. Anche nel corso di novembre e dicembre 2024 si moltiplicano le iniziative proposte dall’Ateneo per promuovere la parità di genere: Parole e azioni per la parità di genere.
- QUANDO 21 NOVEMBRE - ORE 14:30
- Sala Grande del Centro Universitario via Zabarella, 82 - Padova