Mondo salute

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Collaborazione tra medici di medicina generale e odontoiatri

Giovedì dell'Ordine sono degli incontri formativi gratuiti rivolti ai Medici Chirurghi, coordinati da Giacomo Sarzo, consigliere dell’Ordine di Padova.

Il 30 gennaio si tiene a Padova il primo appuntamento dell’anno, incentrato sulla collaborazione fra figure sanitarie diverse, con un focus su Medicina Generale e Odontoiatria nel trattamento di pazienti a rischio.

Fondamentale è la collaborazione fra le diverse figure mediche che si occupano del paziente. Per i pazienti le diverse figure professionali, l’odontoiatra, il medico di medicina generale, il cardiologo, l’immunologo, l’oncologo, l’endocrinologo, devono mettersi in relazione fra loro, è indispensabile che ci sia dialogo, come affermato da molti studi presenti in Letteratura.  Obiettivo dell’incontro è quindi comprendere come una figura può essere d’aiuto all’altra, e come entrambe possono aiutare il paziente, prevenendo in molti casi l’instaurarsi di patologie di estrema gravità.

Responsabile scientifico dell’evento è Chiara Scibetta.

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Sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
Via San Prosdocimo 6, Padova

Giovedì dell'Ordine sono degli incontri formativi gratuiti rivolti ai Medici Chirurghi, coordinati da Giacomo Sarzo, consigliere dell’Ordine di Padova.

Il 30 gennaio si tiene a Padova il primo appuntamento dell’anno, incentrato sulla collaborazione fra figure sanitarie diverse, con un focus su Medicina Generale e Odontoiatria nel trattamento di pazienti a rischio.

Fondamentale è la collaborazione fra le diverse figure mediche che si occupano del paziente. Per i pazienti le diverse figure professionali, l’odontoiatra, il medico di medicina generale, il cardiologo, l’immunologo, l’oncologo, l’endocrinologo, devono mettersi in relazione fra loro, è indispensabile che ci sia dialogo, come affermato da molti studi presenti in Letteratura.  Obiettivo dell’incontro è quindi comprendere come una figura può essere d’aiuto all’altra, e come entrambe possono aiutare il paziente, prevenendo in molti casi l’instaurarsi di patologie di estrema gravità.

Responsabile scientifico dell’evento è Chiara Scibetta.