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Una memoria che non serve a niente?

In occasione della Giornata della memoria, Ilaria Pavan (Scuola Normale Superiore di Pisa) tiene la lectio magistralis "Una memoria che non serve a niente? Confiscare, restituire, ricompensare", rivolta soprattutto a studentesse e studenti.

Per non dimenticare l'atrocità dell'Olocausto, l'Ateneo celebra la Giornata della memoria anche attraverso l'arte, in particolare, quest'anno, la musica: al termine della lectio viene dunque eseguita la composizione Sechs Grabschriften, frutto del lavoro di Stefano Gervasoni a partire da una raccolta poetica postuma di epitaffi scritti da Nelly Sachs, premio Nobel per la letteratura nel 1966. La poetessa li scrisse tra il 1943 e il 1946 dedicandoli a persone realmente esistite, da lei conosciute, e le cui ceneri sono volate via in uno dei lager nazisti.

Sul palco, la mezzo-soprano Liga Liedskalnina accompagnata al pianoforte da Aldo Orvieto, con la regia del suono di Alvise Vidolin.

La partecipazione è libera con prenotazione consigliata.

Daniele Mont D'Arpizio intervista Gadi Luzzatto Voghera. Riprese di Elisa Speronello, montaggio di Anna Bellettato
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Sala dei Giganti, Padova
entrata dallo scalone in corte Arco Valaresso

In occasione della Giornata della memoria, Ilaria Pavan (Scuola Normale Superiore di Pisa) tiene la lectio magistralis "Una memoria che non serve a niente? Confiscare, restituire, ricompensare", rivolta soprattutto a studentesse e studenti.

Per non dimenticare l'atrocità dell'Olocausto, l'Ateneo celebra la Giornata della memoria anche attraverso l'arte, in particolare, quest'anno, la musica: al termine della lectio viene dunque eseguita la composizione Sechs Grabschriften, frutto del lavoro di Stefano Gervasoni a partire da una raccolta poetica postuma di epitaffi scritti da Nelly Sachs, premio Nobel per la letteratura nel 1966. La poetessa li scrisse tra il 1943 e il 1946 dedicandoli a persone realmente esistite, da lei conosciute, e le cui ceneri sono volate via in uno dei lager nazisti.

Sul palco, la mezzo-soprano Liga Liedskalnina accompagnata al pianoforte da Aldo Orvieto, con la regia del suono di Alvise Vidolin.

La partecipazione è libera con prenotazione consigliata.