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Pleyel Piano Festival con Davide Scarabottolo

Il Pleyel Piano Festival prosegue all’Accademia Galileiana con il concerto di Davide Scarabottolo al pianoforte.

Il giovane talento padovano si esibisce con un ricco programma: L. Van Beethoven (1770-1827), Sonata Op. 53 “Waldstein”, Allegro con brio, Introduzione: Adagio molto, Rondò: Allegretto grazioso, F. Liszt (1811-1886), Da “12 Studi Trascendentali”, n. 6: Vision, n. 7: Eroica, n. 8: Wilde Jagd, n. 9: Ricordanza, n. 10: Allegro agitato molto.

La rassegna musicale proseguirà giovedì 3 dicembre con l’esibizione di Sofia Sacco al pianoforte mentre l’ultimo appuntamento si terrà il 16 dicembre con Eloisa Cascio al pianoforte.

Dal 2008 l’iniziativa Pleyel Piano Festival si pone l’obiettivo di valorizzare il pianoforte Pleyel di proprietà dell’Accademia Galileiana. Lo strumento, realizzato nel 1894, costituisce una nobile testimonianza della scuola costruttiva parigina-francese e di una delle più importanti fabbriche di pianoforti dell’Ottocento.

La rassegna musicale consiste in una serie di concerti con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, ospitati nella sala del Guariento dell’Accademia Galileiana.

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sala del Guariento dell’Accademia Galileiana
Via Accademia, 7 - Padova

Il Pleyel Piano Festival prosegue all’Accademia Galileiana con il concerto di Davide Scarabottolo al pianoforte.

Il giovane talento padovano si esibisce con un ricco programma: L. Van Beethoven (1770-1827), Sonata Op. 53 “Waldstein”, Allegro con brio, Introduzione: Adagio molto, Rondò: Allegretto grazioso, F. Liszt (1811-1886), Da “12 Studi Trascendentali”, n. 6: Vision, n. 7: Eroica, n. 8: Wilde Jagd, n. 9: Ricordanza, n. 10: Allegro agitato molto.

La rassegna musicale proseguirà giovedì 3 dicembre con l’esibizione di Sofia Sacco al pianoforte mentre l’ultimo appuntamento si terrà il 16 dicembre con Eloisa Cascio al pianoforte.

Dal 2008 l’iniziativa Pleyel Piano Festival si pone l’obiettivo di valorizzare il pianoforte Pleyel di proprietà dell’Accademia Galileiana. Lo strumento, realizzato nel 1894, costituisce una nobile testimonianza della scuola costruttiva parigina-francese e di una delle più importanti fabbriche di pianoforti dell’Ottocento.

La rassegna musicale consiste in una serie di concerti con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, ospitati nella sala del Guariento dell’Accademia Galileiana.