Nell'ambito del progetto "Scienza dal mondo islamico all’Europa di oggi", Giovanni Mattei, professore del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova, tiene la conferenza aperta al pubblico dal titolo: “Il vetro tra scienza e arte: ricordando Paolo Mazzoldi”, il 25 gennaio al Museo Giovanni Poleni. 

Il vetro è un materiale che da sempre ha affascinato l’uomo per il suo modo peculiare di interagire con la luce, riuscendo ad esempio a scomporla nei suoi colori fondamentali, come nei prismi, o a deviarla e guidarla come nelle fibre ottiche. La capacità di controllare la composizione del vetro o le inclusioni in esso contenute ha prodotto storicamente meravigliosi capolavori in campo artistico, che da un lato costituiscono di fatto una vera e propria nanotecnologia ante-litteram, ma che sono anche il fondamento su cui si basano alcune moderne applicazioni avanzate.

In questo seminario divulgativo viaggiamo a ritroso nel tempo per riscoprire alcuni di questi capolavori e stabilire un ponte ideale tra arte e nanotecnologia. Questo breve viaggio è un modo per ricordare Paolo Mazzoldi, che al Dipartimento di Fisica è stato uno dei fondatori del gruppo di fisica della materia e in quel ruolo ha saputo instillare a generazioni di studenti e studentesse la passione per la scienza e per il vetro. 

I posti per l'evento in presenza sono esauriti, ma è possibile seguire la diretta streaming su YouTube.

Il progetto "Scienza dal mondo islamico all’Europa di oggi" mira a far conoscere al grande pubblico gli sviluppi della scienza, dai contributi del mondo islamico alla fisica e all’astronomia di oggi, per far luce sugli scambi e gli arricchimenti incrociati fra paesi e culture diversi.