Rieccoci, anno dopo anno, a celebrare il Darwin Day nel giorno del compleanno del naturalista inglese. ll 12 febbraio dunque è un’occasione per conoscere meglio Darwin, la sua storia e il suo lavoro, la sua immensa produzione scientifica. Ed è anche l’occasione per confrontarsi con ricercatori, studiosi e divulgatori che, anno dopo anno, prendono spunto dalle sue opere e dai suoi libri per ricordarne le intuizioni, le analisi, i dibattiti dell’epoca e come, dalla sua teoria, si sono sviluppate tante successive diramazioni delle scienze che a oggi hanno contribuito ad aumentare la nostra comprensione del mondo naturale.
Quest’anno molti eventi sono necessariamente disponibili solo in modalità online, anche se qualche Museo sta riaprendo e qualche evento, qui e là, con tutte le attenzioni del caso, è stato organizzato. Però, al tempo stesso, proprio grazie allo spostamento online di quasi tutta l’offerta culturale, quest’anno sarà possibile seguire molti diversi appuntamenti, in giro per l’Italia e anche in altri paesi, nel corso della giornata e serata, in una sorta di staffetta celebrativa. Gli eventi poi non finiscono con la giornata del 12 ma vanno avanti, in molti casi, anche nelle settimane successive e in gran parte rimarranno disponibili come video su diversi siti e canali social.
Quasi una preview. Già stasera, alle 19 ora italiana, l’AIRIcerca Cambridge Chapter organizza un webinar in streaming dal titolo Alla scoperta della prima edizione italiana de L’Origine delle specie dove Marco Ferraguti, biologo ed evoluzionista e Chiara Ceci, naturalista e comunicatrice scientifica, parleranno dell’opera originale di Darwin, della sua edizione italiana e quindi del ruolo che ha avuto nello sviluppo del darwinismo nel nostro paese, e ci porteranno anche in casa Darwin, tra i suoi libri ed edizioni originali.
La mattina del 12 si inizia alle 9:30, direttamente da Pescara, ci sarà un appuntamento con la biogeografia degli animali nel mondo con relatore Francesco Ficetola, ordinario di Zoologia presso l’Università degli Studi di Milano. L’incontro è co-organizzato, come negli anni scorsi, dal WWF locale, dal Museo dell’Ateneo “Gabriele d’Annunzio” e diverse altre organizzazioni locali. In questo caso, la conferenza online, che si intitola Le frontiere della vita sarà fruibile anche parzialmente in presenza nella sede del museo.
Diretta streaming su YouTube per il Darwin Day di Milano, con diversi appuntamenti nel corso di tutta la giornata con ricercatori e studiosi di diversi musei e università italiani e stranieri.
Giornata piena per l’Università di Bari, con un cartellone di appuntamenti di lezioni online e di visite virtuali al Museo di zoologia e all’Orto botanico.
Alle 15.00 è la volta della Città della Scienza che in una diretta facebook dal titolo Nel nome di Darwin! tratterà dell’intrinseca connessione tra mondo animale e vegetale che Darwin dimostra nei suoi studi sulle piante carnivore.
Poco dopo inizia il pomeriggio fiorentino, su YouTube dalle 15.30, con gli esperti del Sistema museale e dell’Associazione nazionale insegnanti di scienze naturali (ANISN) e l’ospite speciale, il biologo evoluzionista Pietro Omodeo (Darwin Day 2021) che parlerà di evoluzionismo post darwiniano.
Charles Darwin
Appena mezz’ora dopo, alle 16.00, Gilberto Corbellini, professore di Storia della medicina alla Sapienza di Roma, parlerà della La bellezza maledetta dei virus in un incontro online organizzato su MS Teams dall’Università degli studi di Messina.
Alle 16.00 il Sistema museale di ateneo dell’Università degli studi di Pisa terrà un incontro coadiuvato dal Professore di Botanica presso L’Università degli Studi di Napoli, Giovanni Scopece, sulle orchidee mediterranee, Fiori ammalianti e foglie ingannevoli: gli adattamenti delle piante agli insetti svelati da Darwin.
Alle 16:30 il Muse di Trento apre la pagina Facebook a visite virtuali per famiglie della durata di 30 minuti. Stessa ora e stesso luogo per l’incontro Nessun albero è solo alla scoperta del lato meno conosciuto degli studi di Darwin, ovvero quello che tratta gli adattamenti del mondo vegetale.
Alle 18, alla Sala degli specchi del comune di Frascati, sarà Telmo Pievani, docente di Filosofia delle scienze biologiche all’Università di Padova e direttore del BoLive a tenere un incontro in rete.
Infine, un salto a Bristol, alle 20 ora italiana, per la conferenza online della pluripremiata giornalista scientifica Angela Saini con il webinar How Can We Be Wiser About Human Difference? organizzato dal Bristol Festival of Ideas. Saini si concentrerà su benefici e limitazioni associate al tentativo, abbracciato nel corso della storia anche da molti scienziati, di raggruppare la specie umana in gruppi biologici definiti e distinti.
Non è tutto naturalmente, perché sono molte le città che in un modo o nell’altro celebrano questa giornata. Un elenco più completo e aggiornato, che va arricchendosi fino all’ultimo momento, lo trovate sul sito Pikaia.