Cultura

11 Agosto 2020

Un libro per l'estate: fascisti contemporanei

Per quest'estate volevo consigliare il libro di Francesco Filippi Ma perché siamo ancora fascisti, uscito in questi giorni per Bollati Boringhieri. Già il titolo è interessante: tutti gli italiani sono chiamati in causa, e attraverso materiali storiografici e sociologici si cerca di capire perché in Italia siamo ancora legati al passato fascista. È un legame paradossale, che si basa su una rimozione che comincia già nell'ultimo biennio fascista.

Ascolta i consigli di lettura di Matteo Bortolini - Servizio di Anna Cortelazzo e montaggio di Elisa Speronello

Il capitolo si articola in tre parti, una di carattere giuridico, una di carattere storiografico e una che analizza il fascismo nei media, soprattutto cinema e televisione. L'interpretazione del fascismo che ha preso piede, secondo l'autore, è quella di Benedetto Croce: un fascismo estraneo al genio italico, a tutto ciò che gli italiani sono davvero. Una malattia da curare in fretta, un corpo estraneo che non ha nulla a che fare con la realtà dell'Italia.

Un'altra cosa interessante è che manca un'analisi dei movimenti che rivendicano un legame con quest'ideologia: occuparsi di questi gruppi avrebbe indebolito il libro, che parla invece anche al più democratico di noi.