Se dovessi scegliere un libro che descriva esattamente come dovrebbero essere concepite le vacanze, mi viene in mente una delle opere di Kurt Tucholsky, Il castello di Gripsholm. Edito nel 1931, il libro racconta di una vacanza, di un viaggio e di una storia d’amore. Tematiche che si intrecciano e si mescolano, in cui l’autore infila anche le proprie idee sulla situazione politica del tempo.
Riprese e montaggio di Elisa Speronello
Ho scelto di consigliare questo titolo perché è un libro che mi è piaciuto molto e che mi è molto caro, ma soprattutto perché è interessante la figura dell’autore. “Tucho” è stato un grande scrittore tedesco, poi emigrato in Svezia, e un forte oppositore della politica di destra che sarebbe poi sfociata nel nazismo. Il libro ha avuto un grandissimo successo al tempo, probabilmente ha avuto anche il compito di alleggerire le forti tensioni di quel periodo.