CULTURA

Tracce d'infanzia, mostre per inguaribili nostalgici

"E dopo Carosello, tutti a nanna!", dicevano le mamme ai loro bambini tra la fine degli anni Cinquanta e la fine degli anni Settanta. Carosello. Pubblicità e Televisione 1957-1977 è la mostra allestita, dal 7 settembre all'8 dicembre, alla Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo (Parma) e li accoglie tutti: dalla Linea di Osvaldo Cavandoli a Re Artù di Marco Biassoni, da Calimero di Pagot ad Angelino di Paul Campani, fino ai personaggi di Gino Gavioli. Cartoni animati, manifesti, bozzetti, schizzi, rodovetri, storyboard e inserti pubblicitari con protagonisti i più importanti cantanti dell’epoca, da Mina (Barilla) a Frank Sinatra, attori come Totò e Alberto Sordi, registi come Ettore Scola e i fratelli Taviani, oltre a personaggi televisivi come Mike Bongiorno, Raffaella Carrà, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, ora protagonisti di un allestimento dedicato a quella rivoluzione dei consumi e della comunicazione che parlava a un'Italia affamata di benessere e felicità. Potremmo definirla un'esposizione per nostalgici: la prima, ma non la sola capace di accarezzare i ricordi dei visitatori per recuperare tracce d'infanzia.

Stato d’animo melanconico, causato dal desiderio di persona lontana (o non più in vita) o di cosa non più posseduta, dal rimpianto di condizioni ormai passate, dall’aspirazione a uno stato diverso dall’attuale che si configura comunque lontano nostalgìa s. f. [comp. del gr. νόστος «ritorno» e -algia (v. algia)] - Treccani

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Mirano (Venezia) celebra il suo artista: Giorgio Cavazzano, già protagonista di una lunga video-intervista pubblicata su Il Bo Live il 24 ottobre 2018. Dopo la mostra allestita nel 2010, gli stessi spazi della Villa e della Barchessa Giustinian Morosini XXV aprile, dal 1 al 22 settembre, ospitano The art of Giorgio Cavazzano. Topi, paperi ed eroi. La mostra, curata da Francesco Verni (a ingresso gratuito), propone tavole, bozzetti, quadri, francobolli per raccontare l'universo Disney ma non solo, perché Cavazzano è il padre di topi e paperi ma anche il creatore di personaggi Marvel e Bonelli e, ancora, di Altai&Jonson e Capitan Rogers. L'esposizione riserva sorprese: per la prima volta si potranno ammirare, tutte insieme, le nove illustrazioni realizzate per i francobolli dei 90 anni di Topolino, festeggiati nel novembre scorso.


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Villa Bardini, a Firenze, accoglie Enigma Pinocchio (dal 22 ottobre al 22 marzo), una mostra dedicata al personaggio di Carlo Collodi, nato dal legno e diventato bambino: una vera e propria icona per intere generazioni di giovani lettori, un mito riletto da grandi artisti del Novecento, da Giacometti a LaChapelle, da Munari a Paladino, da Calder a Ontani, da McCarthy a Venturino Venturi.

Il Mar – Museo d’arte della città di Ravenna, dal 5 ottobre al 12 gennaio, ospita le sculture di Riccardo Zangelmi riunite nella mostra Forever young: venti opere bidimensionali, sculture e oggetti di design, realizzate con quasi 800mila mattoncini colorati. Zangelmi è il primo ed unico Lego certified professional italiano, in un gruppo di quattordici persone nel mondo, e la sua personale rappresenta un'occasione per riscoprire emozioni legate all'infanzia, da tempo sopite. “In questa mostra troviamo Hope, la speranza, la più preziosa tra le aspirazioni, innata in ogni bambino - spiega l'artista - o Chiedilo alle stelle che raffigura un universo di sogni nel quale immergersi e cercare quello più importante e che racconta la mia storia di fanciullo perso fra i Lego, con la voglia di trovare una strada”.

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