La crescente potenza installata rinnovabile e la necessità di integrarla in una rete elettrica stabile stanno stimolando il settore energetico a cercare soluzioni sempre migliori per l’accumulo di energia. Il pompaggio idroelettrico è attualmente la più efficace e diffusa di queste soluzioni, rappresentando oltre il 95% della capacità di accumulo elettrico mondiale. Tuttavia, la capacità globale degli impianti di pompaggio non è ancora sufficiente per permettere lo stoccaggio di energia da fonti rinnovabili nei momenti di sovrapproduzione ed il suo conseguente uso in assenza di sole e vento, in particolar modo se si guarda alle necessità energetiche dei prossimi decenni nell’ottica di una completa decarbonizzazione.
A fare il quadro della situazione sarà Julio Alberto Alterach, ingegnere esperto del Dipartimento Sviluppo sostenibile e fonti energetiche di RSE S.p.A. (Ricerca sul Sistema Energetico); particolare attenzione sarà rivolta alla situazione italiana, alle opportunità di revamping di bacini esistenti e ai nuovi progetti di impianti funzionanti con acqua marina.
L'iniziativa è finanziata con il contributo dell'Università di Padova sui fondi previsti per le iniziative culturali degli studenti.
La crescente potenza installata rinnovabile e la necessità di integrarla in una rete elettrica stabile stanno stimolando il settore energetico a cercare soluzioni sempre migliori per l’accumulo di energia. Il pompaggio idroelettrico è attualmente la più efficace e diffusa di queste soluzioni, rappresentando oltre il 95% della capacità di accumulo elettrico mondiale. Tuttavia, la capacità globale degli impianti di pompaggio non è ancora sufficiente per permettere lo stoccaggio di energia da fonti rinnovabili nei momenti di sovrapproduzione ed il suo conseguente uso in assenza di sole e vento, in particolar modo se si guarda alle necessità energetiche dei prossimi decenni nell’ottica di una completa decarbonizzazione.
A fare il quadro della situazione sarà Julio Alberto Alterach, ingegnere esperto del Dipartimento Sviluppo sostenibile e fonti energetiche di RSE S.p.A. (Ricerca sul Sistema Energetico); particolare attenzione sarà rivolta alla situazione italiana, alle opportunità di revamping di bacini esistenti e ai nuovi progetti di impianti funzionanti con acqua marina.
L'iniziativa è finanziata con il contributo dell'Università di Padova sui fondi previsti per le iniziative culturali degli studenti.