SCIENZA E RICERCA

Tra la sicurezza di casa e il volo verso i pari

Secondo i risultati di una ricerca solo il 10% degli adolescenti percepisce la disponibilità della figure di riferimento contribuendo al mantenimento di un senso di sicurezza interno; tra gli altri il 52% rientra nel profilo “distanziante”,  il 14% nel “preoccupato” e addirittura il 24% in quello “ non risolto”. Le indagini, portate avanti su un campione di 122 adolescenti italiani non clinici, avvalorano i dati di altre ricerche condotte in ambito internazionale e nazionale, e confermano le difficoltà di un’età, l’adolescenza, in cui le prime esplorazioni al di fuori del contesto familiari portano i ragazzi a “svalutare” l’importanza dei legami affettivi con i genitori, distanziandosene e cercando nei pari le figure in grado di offrire sicurezza emotiva. 

Il lavoro, condotto da Daniela Di Riso e Adriana Lis del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, ha comportato l’impiego per la prima volta in Italia  dell’Adult Attachment Projective Picture System(AAP), un recente strumento messo a punto negli Stati Uniti per valutare la qualità del legame (attaccamento) con le figure di riferimento. L’AAP è costituito da 8 tavole composte da figure, sulle quali viene chiesto di raccontare una storia. Fatta eccezione per la prima, le altre sette tavole rappresentano altrettante scene legate alla teoria dell’attaccamento, come la solitudine, la malattia, la separazione o la morte. Le storie prodotte dal soggetto sono valutate sulla base di tre dimensioni rispettivamente relative al discorso (Discorse dimensions), al contenuto (Content variables) e ai meccanismi di difesa utilizzati dal soggetto (Difensive Processing), sulla base dei quali è poi possibile collocare il soggetto in uno dei quattro classici profili di attaccamento: SicuroDistanziantePreoccupato e Non risolto (Main e Goldwin, 1984). Rispetto ad altri metodi tradizionali, l’AAP ha il pregio di accedere con maggiore profondità alla figura di attaccamento interiorizzata e alle modalità difensive.

La letteratura scientifica evidenzia quanto sia importante valutare i modelli di attaccamento in adolescenza, in quanto questo contribuisce alla valutazione dei soggetti a rischio, permettendo di predire difficoltà di adattamento, scarse competenze comunicative-relazionali, bassa autostima e problemi legati alla salute mentale. In particolare sembra che un modello di attaccamento non risolto sia più associato alla sintomatologia depressiva e al rischio suicidario.

Per ulteriori informazioni

Daniela Di Riso049.8278485d_diriso@hotmail.com

Adriana Lis049.8278460adriana.lis@unipd.it

Per approfondimenti sull’AAP (materiale fulltext disponibile)

www.attachmentprojective.com

10/03/2010

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