CULTURA

Libri delle feste, i consigli della redazione

La vita di uno scrittore che si trasforma in letteratura, storie di grandi menti alle quali è stata soffiata l'idea, un insolito e delicato ritratto di Elena Cornaro, un classico a tema natalizio nato dalla penna della regina del giallo, un'amicizia tra due persone solo in apparenza distanti. E ancora, albi illustrati per svelare la bellezza delle parole, una raccolta di racconti dedicati a bambole e altri giochi, un libro che spiega le migrazioni di massa, inevitabili e necessarie, un altro che contiene un'intervista impossibile a un Neanderthal, un breve ma appassionato saggio su Venezia. Questi sono solo alcuni indizi rintracciabili nei libri scelti dalla redazione de Il Bo Live, gli immancabili consigli di lettura delle feste natalizie.

Telmo Pievani

La sfera armillare rappresenta le sfere concentriche dell’universo tolemaico e della sua presunta perfezione con la Terra al centro. Eppure la citiamo tutti: è un’immagine icona in cui prevale l’aspetto estetico a quello del superamento della teoria con quella della rivoluzione copernicana. È il segno di come cambiano le teorie, a volte anche drammaticamente. La stessa cosa vale, due secoli dopo, con Charles Darwin. Anche quella di Darwin è una grande rivoluzione scientifica, ma anche questa teoria evolve sempre e cambia nel tempo. Vi parlo, infatti, di un libro che cerca di aggiornare questa teoria: Darwin va in città di Menno Schilthuizen (Raffaello Cortina Editore, 2021). Lui è un etologo al museo Naturalis di Leida e in questo volume applica la teoria di Darwin a delle nicchie ecologiche strane che abbiamo studiato pochissino: le città, le nicchie antropiche. È pieno di racconti e si scopre che tanti animali si stanno riadattando o addirittura stanno dando origine a nuove specie. Viene smontata la distinzione tra naturale e artificiale e ci dice che la presenza antropica è talmente irreversibile e permeante tanto da essere impossibile trovare un ambiente senza influenza umana, diretta o indiretta. Saggio

Elisabetta Tola

Atlante occidentale di Daniele Del Giudice (Einaudi, 2019, prima edizione 1985). Nitido, luminoso, meticoloso nei dettagli ed essenziale nella lingua, questo libro pubblicato nel 1985 per la prima volta e ristampato nel 2019, con una nuova prefazione, a firma del fisico Guido Tonelli, ci porta dentro a un incontro che evolve in amicizia tra due persone solo in apparenza molto distanti, uno scrittore non più giovane e un fisico delle particelle a inizio carriera. Del Giudice, morto quest'anno a settembre, costruisce il rapporto tra Pietro Brahe e Ira Epstein su dialoghi, definizioni e descrizioni cercate e condivise, ed esplorazioni dell'immaginazione, strumento chiave tanto della letteratura quanto della ricerca. Sullo sfondo, Ginevra, il lago, Bellerive, Ferney-Voltaire e soprattutto il CERN e il suo anello sotterraneo dove si cercano particelle che si manifestano sotto forma di indizi da catturare in un marasma di osservazioni, tanto inafferrabili quanto le parole cercate e distillate da chi con le parole lavora. Romanzo

Mattia Sopelsa

Perché suggerire un libro, quando nei puoi consigliare direttamente dodici? Ed eccoci qui: l’autore è uno solo, ma i volumi sono – per l’appunto – 12. Partiamo dallo scrittore: Jo Nesbø, norvegese, giallista. Già il fatto di essere un europeo del Nord dovrebbe far scattare (in positivo) l’allarme: i libri degli scandinavi hanno un che di diverso, più esotico, rispetto ad altri autori. E i libri? La serie è dedicata al detective di Oslo Harry Hole, un poliziotto sui generis, più un antieroe rispetto al classico e stereotipato agente in divisa. Lascio solo il primo titolo: Il Pipistrello (Einaudi Super ET, 2017). Serie di gialli

Antonio Massariolo

Il prezzo dell'immortalità: Cosa sappiamo del cancro e come possiamo sconfiggerlo di Pier Paolo di Fiore (Il Saggiatore, 2020). Ogni anno in Italia ci sono circa 377.000 nuove diagnosi di tumore. La sola parola mette i brividi e spesso pronunciarla è ancora un tabù. Il libro di Pier Paolo di Fiore non è leggero, è difficile da leggere per contenuti e per il dolore che si vive quando si entra in contatto con questo tema. È però un viaggio a suo modo dolce per capire che cos'è il cancro, conoscerlo meglio e comprendere cosa accade nel fisico di una persona. Leggere Il prezzo dell'immortalità non aiuta a non aver paura ma è come prendere una boccata d'ossigeno e capire che le possibilità di cura sono cresciute di molto. Magari le scoperte scientifiche sul tema potrebbero essere ancora insufficienti per alcune persone care, ma saranno un sollievo per molte, moltissime altre famiglie. Saggio

Andrea Gaiardoni

È lecito chiedere sincerità a uno che di mestiere inventa storie? A chi interessa conoscere davvero, in profondità, cosa si agita nella vita “vera” di uno scrittore? Le sue paure, le insicurezze, gli entusiasmi e le sconfitte, le passioni e i dolori. Con L’ultima intervista (Neri Pozza, 2019) Eskol Nevo mette su carta tutte le domande che, negli anni, i suoi lettori gli hanno rivolto. Ma sono le risposte (variopinte, schiette, splendidamente acute, a volte fulminee e feroci, spesso emozionanti, apparentemente senza filtri) a trasformare la vita stessa dell’autore in letteratura, e della più alta. Che poi: chissà se in quelle oltre 400 pagine c’è più fantasia o verità, ammesso che sia davvero importante saperlo. Una lettura che fila via velocissima e che lascia un buon sapore di umanità. Romanzo

Anna Cortelazzo

Complotti! Da Qanon alla pandemia, cronache dal mondo capovolto di Leonardo Bianchi (Minimum Fax, 2021). Con la pandemia, qualsiasi utente di internet ha scoperto di avere almeno un amico complottista, tra chi sostiene che il Covid-19 non esista e chi pensa che il prossimo passo dei governi sarà vaccinare tutti facendo piovere dal cielo aerosol di proteine Spike. Il fenomeno, però, è molto più antico, come spiega Leonardo Bianchi nel suo libro, che è un excursus puntuale sulle più grandi teorie del complotto che hanno preso piede negli anni non solo tra una minoranza ignorante, ma anche nelle case dei laureati. Con Complotti! possiamo farci un'idea di come nascono e si sviluppano queste teorie, e, forse, metterci al riparo dalle prossime. Saggio

Daniele Mont D'Arpizio

Avrebbe desiderato una vita come tante le altre, da trascorrere nello studio e nella preghiera: il destino e suo padre vollero diversamente e lei alla fine accettò, per se stessa ma soprattutto per un senso di responsabilità verso le donne di tutto il mondo. La mia Elena Lucrezia. Ultimo monologo di una felice memoria di Benedetta De Mari (Cleup, 2019), traccia un ritratto inusuale della prima Magistra et Doctrix, laureata all'università di Padova il 6 giugno 1678. Un animo grande e sensibile raccontato con delicatezza dall'autrice. Romanzo

Federica D'Auria 

Il Natale di Poirot di Agatha Christie ( Mondadori, 2017 - prima edizione 1938). Quale miglior periodo dell'anno per riscoprire un classico a tema natalizio nato dalla penna della regina del giallo? Il Natale di Poirot contiene tutti gli elementi tipici dei romanzi di Christie: una famiglia numerosa con oscuri segreti e rancori decisamente poco sopiti, una grande villa immersa nel nulla, un omicidio apparentemente inspiegabile, un geniale detective dalla testa a forma di uovo e una trama avvincente che tiene il lettore in sospeso fino all'ultima pagina. Romanzo giallo

Sofia Belardinelli

La coscienza di Hosa di Guido Chelazzi (ombre corte, 2019). A parlare è Hosa, un Homo sapiens qualsiasi. Hosa ripercorre la propria lunga vita su questo pianeta, dai primi passi in Africa fino alle missioni spaziali. E riflette: era destino che andasse così? O non è stato solo un fortuito accidente? In un continuo flusso di coscienza, Hosa racconta il trauma causato dalle nuove scoperte scientifiche, che gli hanno rivelato la propria fragilità; riflette sulle proprie azioni, che hanno portato all’avvento dell’Antropocene, e sul futuro, che si presenta quanto mai incerto. Un libro snello ma ricchissimo, da leggere con calma, seguendo il flusso della nostra coscienza di specie. Saggio

Francesco Suman

L'ultimo Neanderthal racconta – Storie prima della storia di Giorgio Manzi (Il Mulino, 2021). Cosa deve aver pensato l'uomo di Neanderthal quando ha visto arrivare nella sua Europa una creatura simile a sé, ma dalla faccia piccola, sotto un cranio rotondo, che malgrado l'aspetto quasi infantile era capace di violenze gratuite da un lato, e dall'altro di dare musicalità a un osso cavo, di dipingere figure di animali in movimento sulle pareti delle grotte, o di scolpire in una zanna d'avorio un corpo femminile? L'ultimo libro del paleoantropologo Giorgio Manzi contiene anche un'intervista impossibile a un Neanderthal. Saggio

Marco Boscolo

Il senso della specie. Perché la cultura planetaria è il destino dell'umanità di Sara Hejazi (Il Margine - Erickson, 2021). In alcune saghe di fantascienza prima di partire alla conquista di altri sistemi solari, l'umanità ha sviluppato una cultura globale condivisa ed è spesso retta da un governo mondiale unico. Rispetto al sogno utopistico degli scrittori, la pandemia ci ha fatto presto ricordare che di fronte alla paura e alla minaccia continuiamo a ragionare in termini di nazioni, come se la pandemia conoscesse la geografia politica. Il libro dell'antropologa iraniano-italiana Hejazi si incunea proprio qui, nel fallimento della costruzione di un senso di specie che eviti la corsa ai vaccini, che rifiuti i respingimenti, che prenda in considerazione la redistribuzione delle risorse. Perché è nel nostro stesso interesse. Perché siamo tutti parenti. Perché altrimenti il futuro diventerà un buco nero. Saggio

Elisa Speronello

Nata per te, Storia di Alba raccontata fra noi di Luca Mercadante e Luca Trapanese (Einaudi, 2018). Una storia vera di una bambina che nessuno voleva, che è stata rifiutata da trenta famiglie per via del suo cromosoma in più. La storia di un ragazzo gay, cattolico e single che la prende prima in affidamento e poi la adotta, diventando un padre meraviglioso. E infine c'è un narratore che, anche grazie alle sue convinzioni atee e talvolta tradizionaliste, conduce per mano il lettore in questo racconto così intimo, ma allo stesso tempo reale, instillando dubbi e perplessità che, grazie alla forza della storia, vengono sciolti. Biografia/autobiografia

Valerio Calzolaio

Il movimento del mondo di Parag Khanna (Fazi, 2021). Serve una strategia collettiva di reinsediamento della popolazione mondiale, il movimento da dove ci si trova e la migrazione risultano oggettivamente destino auspicabile per molti di coloro che sono nati, stanno nascendo e nasceranno nei primi decenni di questo terzo millennio. Il libro spiega che migrazioni di massa sono inevitabili e necessarie. Muoversi significa essere liberi. Meglio saperlo e adattarsi, piuttosto che subirlo e fossilizzarsi. Il nostro mondo è già una collezione di meticciati e cinque miliardi e mezzo di persone vivono in continenti con ragionevoli prospettive di movimento, mentre gli altri due e mezzo non hanno intenzione, o opportunità, di andarsene. Saggio

Silvia Bencivelli

Nova di Fabio Bacà (Adelphi, 2021). Un romanzo, sì. La storia è quella di un medico: un bravo clinico, forse un po' frustrato sul lavoro, ma un uomo mite e un bravo padre e marito. Uno che quando si sveglia, al mattino, pensa alla morte, ma ci pensa semplicemente come contrario della vita, soluzione dei problemi, possibilità. Poi un giorno incontra la violenza. Incontra la sua pulsione, ma anche il suo discorso. La necessità di abbandonarsi a lei per entrare in contatto con la propria natura. Così succederà anche al lettore di abbandonarsi a una storia sorprendente, vorticosa, inevitabile, raccontata con precisione. E non è un caso che il protagonista sia un neurochirurgo. Romanzo

Barbara Paknazar

Protezione di Yaa Gyasi  (Garzanti, 2021 - titolo originale Transcendent Kingdom). Il rapporto di Gifty con sua mamma è condizionato dal dolore che le due donne hanno attraversato nella vita, tra tragedie familiari e difficoltà ad ambientarsi in un Paese diverso da quello di origine. Protezione, secondo romanzo della scrittrice Yaa Gyasi, di origini ghanesi come le protagoniste del libro, è una storia delicata e intima di due donne che cercano di ritrovarsi e di riconquistare un futuro più sereno. La vita di entrambe è stata segnata da abbandoni e perdite, in primo luogo la morte per overdose di Nana, il fratello maggiore di Gifty, e in precedenza la decisione del padre di lasciare la famiglia per tornare nel Paese natale. La giovane, brillante dottoranda in neuroscienze all’università di Stanford negli Usa, ha indirizzato il suo lavoro di ricerca allo studio dei sistemi di ricompensa sui topi, nella speranza di scoprire qualcosa in più sui meccanismi che hanno portato Nana alla dipendenza dalla droga. Al di fuori delle ore trascorse in laboratorio Gifty imparerà a conoscere meglio se stessa anche attraverso l’esperienza di convivenza con sua mamma, che ormai sola e in preda a una profonda depressione, si è trasferita da lei lasciando per sempre l’Africa. I tormenti interiori non si appianeranno del tutto ma la sofferenza sarà almeno alleviata dall’affetto. Romanzo

Monica Panetto

La grande fabbrica delle parole di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo (Terre di Mezzo Editore, 2020 - undicesima ristampa italiana; La grande fabrique de mots, Alice Éditions 2009, edizione originale). "C'è un paese in cui le persone non parlano quasi mai. È il paese della grande fabbrica delle parole. In questo strano paese, per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle". Ci sono parole che costano di più, soprattutto se sono importanti, e altre che costano di meno e non tutti, dunque, possono permettersi di dire ciò che vorrebbero. Come Philéas, innamorato della piccola Cybelle, che non possiede abbastanza denaro per comprare le parole necessarie a svelare i propri sentimenti. Le parole che possiede Philéas sono poche e semplici - ciliegia, polvere, seggiola - ma il suo animo e le sue intenzioni sono sincere. Nell'albo illustrato La grande fabbrica delle parole, il racconto di Agnès de Lestrade dialoga con le splendide immagini di Valeria Docampo. L'importanza data alle parole, e al loro significato, si percepisce visivamente attraverso l'uso di differenti tipi e dimensioni di caratteri che giocano e si armonizzano sulla pagina con le immagini. Il libro è un piccolo gioiello da collezione, da regalare anche a Natale ai più piccoli. Illustrato 

Francesca Boccaletto

La capra canta di Giusi Quarenghi e Lucio Schiavon (Topipittori, 2021). All'argomento ho dedicato un pezzo su Il Bo Live: da tempo, e con passione, leggo e colleziono libri illustrati e, per questo Natale, consiglio un piccolo volume che si apre così: “Uova e parole vanno maneggiate con cura. Una volta rotte non si possono riparare”. La citazione di Anne Sexton riassume il senso di una raccolta che comprende settantasette poesie capaci di rimettere al centro i sentimenti di bambine e bambini, partendo dalle parole scelte per raccontarli. Le illustrazioni di Schiavon fanno il resto: aprono mondi fluidi, in continuo movimento, svelano animali fantastici, ci calano in metropoli affollate, ci lanciano sulla luna. "Ho pensato le parole / e in solitudine ho trovato / quasi sole, anima in animali / asini merli serpenti maiali, / astro in disastro, sogno / in bisogno un po' di / male in malinconia". Illustrato 

Caterina Carradori

Il vangelo secondo Gesù Cristo di José Saramago (Feltrinelli, 1991). Avete mai pensato di leggere i Vangeli? Beh, Il vangelo secondo Gesù Cristo è molto diverso. Ultimo dei vangeli apocrifi, così potremmo definirlo, questo romanzo di José Saramago mostra il volto più umano delle vicende della vita del Nazareno. Tra lunghi passaggi descrittivi alternati a rapidi guizzi d’azione, è nel dispiegarsi delle trame tutte umane che si cela la volontà di Dio; una volontà inesorabile e spesso cieca, che l’uomo non potrà mai comprendere fino in fondo perché, se la conoscesse, difficilmente potrebbe accettarla. Romanzo

Francesca Forzan

Ecologia della felicità di Stefano Bartolini (Aboca, 2021). Smettere di sfidare la natura per costruire un'economia sostenibile e vivere più felici. Una connessione di elementi e azioni che, collegati tra loro per proprietà transitiva, possono portare soltanto nella direzione di un maggiore benessere del Pianeta e quindi di ciascuno di noi. Quello lanciato dal professore di Economia della felicità ed Economia politica presso l'università di Siena, è un manifesto di cambiamenti politici, sociali, ed economici immaginabili e necessari che mostra scenari e proposte possibili per il futuro. Il segreto è nell'esercizio della condivisione, in tutti gli ambiti della vita. Un atteggiamento che si oppone a quello di possesso e competizione a cui siamo stati educati e che non porta molto in là. A questo il professore indirizza lettrici e lettori attraverso pagine (e studi) impegnate ma curiose, potenti e realistiche, che fanno pensare davvero che un mondo sostenibile può essere anche più felice. Saggio

Chiara Mezzalira

Fondamenta degli Incurabili di Iosif Brodskij (Adelphi, 1991). La poesia di Venezia si moltiplica nel racconto di chi ne osserva la bellezza e la annota. Se poi a scriverne è un poeta russo, e per giunta Premio Nobel per la letteratura, l'esperienza diventa struggente. Venezia è la città dove Iosif Brodskij trascorse ogni sua vacanza invernale, il winter break delle università americane, dopo la cacciata da Leningrado nel 1972, in "una serie di lunghe soste e brevi soggiorni". In questo libricino lo scrittore raccoglie pensieri e divagazioni su luci, colori, nebbie, acque, solitudini, profumo d'alghe sotto zero, chiese e matasse di calli. "E giurai a me stesso che semmai fossi riuscito a tirarmi fuori dal mio impero, per prima cosa sarei venuto a Venezia, avrei affittato una camera al pianterreno di un palazzo, in modo che le onde sollevate dagli scafi di passaggio venissero a sbattere contro la mia finestra, avrei scritto un paio di elegie spegnendo le sigarette sui mattoni umidi del pavimento, avrei tossito e bevuto; e quando mi fossi trovato a corto di soldi, invece di prendere un treno mi sarei comprato una piccola Browning di seconda mano e, non potendo morire a Venezia per cause naturali, mi sarei fatto saltare le cervella". Oggi Brodskij è sepolto a Venezia, nel cimitero di San Michele. Saggio

Agnese Sonato

Geni nell'ombra. Storie di grandi menti alle quali è stata soffiata l'idea di Milly Barba e Debora Serra (Codice Edizioni, 2021). Nella scienza spesso a farsi strada sono pochi nomi, talvolta presentati come "geni" che da soli giungono a importanti traguardi scientifici. Premi, medaglie e riconoscimenti vengono conferiti a loro, ai "primi". Ma le cose non vanno proprio così: Milly Barba e Debora Serra in Geni nell'ombra raccontano "la storia di tutti coloro che, arrivati secondi, avrebbero dovuto essere i primi", la storia di chi è rimasto a lungo nell'ombra o di chi è stato dimenticato, o ancora nascosto. Sono diciotto le storie raccontate e che lasciano un importante e attuale messaggio: ci sono i primi, i secondi, e forse anche i terzi, perché il progresso scientifico è un processo collettivo, di cui a volte è quasi più importante raccontare l'evoluzione, con tutti i suoi protagonisti, più che ricordare "il primo", sempre che sia semplice da trovare il primo. Saggio

Valentina Berengo

Toys. Storie di bambole, soldatini & Co. a cura di Christian Delorenzo (ET Biblioteca Einaudi, 2021). Natale, diciamocelo, è tempo di regali, e, nel caso dei bambini, spesso questi sono giochi. Sarebbe però riduttivo pensare che questi ultimi siano “cose da piccoli” e infatti custodiscono un fascino trasversale che passa dall’inquietudine all’appagamento, dal mistero al divertimento, dalla curiosità aneddotica alla poesia. Einaudi per Natale mette insieme un’antologia, Toys, che celebra questo simbolo per eccellenza raccogliendo racconti di celebri penne della letteratura che attorno a un gioco s’imperniano: bambole, soldatini, coniglietti di velluto e tanto altro. A scrivere sono sì autori tipicamente per ragazzi (Frances Hodgson Burnett de Il piccolo lord, per dire, o Andersen) ma anche Pirandello, Baudelaire, o gialliste come Agatha Christie e persino quell’Hawtorne de La lettera scarlatta. Quale leggere per forza? Occhi di bambole di A. S. Byatt, una delle più grandi autrici britanniche viventi. Racconti

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