SOCIETÀ

Ricuciamo insieme l'Italia

Fra il 7 e il 9 febbraio, Padova capitale europea del volontariato 2020 prende il via con tre giorni di inaugurazione.

L'iniziativa ha l'obiettivo rappresentare e coinvolgere a livello europeo il mondo del volontariato e dell’impegno civile. La sfida è trasformare Padova in città-laboratorio di respiro nazionale, capace di attrarre idee, attivare progetti, avviare processi ed esperienze. Per stimolare un’azione collaborativa tra tutte le componenti sociali, favorendo così ricadute positive su Padova, l’Italia e l’Europa.

La cerimonia di inaugurazione si tiene il 7 febbraio alla Fiera di Padova: l’evento di apertura, che convoca il volontariato, il mondo della solidarietà e tutte le componenti sociali, vede la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

In un crescendo di storie, immagini e musica viene sottolineato il lungo cammino dell’impegno civile in Italia, punto di partenza per le sfide dei prossimi anni. Nel corso dell'incontro vengono ricordati i testimoni significativi di questa storia, ma anche i volti e le esperienze di chi quotidianamente compie preziose azioni di “ordinario volontariato”. Un ideale “trampolino di lancio” affinché  tutti ci sentiamo protagonisti del cambiamento di cui siamo chiamati ad essere parte. 

Conducono l'incontro l’attrice Lella Costa e Riccardo Bonacina, fondatore di Vita non profit. Fra gli ospiti: Andrea Pennacchi, Lorenzo Baglioni, Ottavo Giorno, Gherardo Colombo, Paolo Gubitta, Don Dante Carraro.

L'iscrizione è obbligatoria.

In serata (ore 21), la sala dei Giganti di Palazzo Liviano ospita un concerto dell'Orchestra di Padova e del Veneto: un omaggio alla musica di Giuseppe Tartini (1692-1770), di cui ricorre il 250esimo dalla morte, che anticipa le prossime celebrazioni.
L'ingresso al concerto è gratuito, fino a esaurimento posti.

Il programma dei tre giorni è disponibile online.
 

L’Università di Padova ha sottoscritto un protocollo d’intesa su Padova capitale europea del volontariato 2020, insieme al Centro servizi volontariato (Csv) di Padova e al Comune di Padova.

Sull'iniziativa Padova capitale del Volontariato 2020 il rettore Unipd Rosario Rizzuto ha rilasciato una dichiarazione:

«Un’Università come la nostra, nata quasi ottocento anni fa dall’aver accolto e assecondato la voglia di libertà di alcuni studenti e docenti che provenivano da un altro ateneo, – afferma Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova – da sempre coltiva integrazione e accoglienza, pilastri fondamentali di quella libertà che richiamiamo, proprio per tutti, nel nostro motto: Universa universis patavina libertas. Ed è per questo che i temi di una città generosa e solidale quale Padova, capitale del Volontariato 2020, non potevano che vedere in prima fila l’Università, parte attiva nella promozione di valori e comportamenti per noi fondamentali. Sul tema dell’inclusione l’ateneo vanta una solida tradizione, primo in Italia a far partire, ancora negli anni Novanta, l’inserimento universitario degli studenti con disabilità e ideatore del “Manifesto per l’inclusione”, un progetto che si è allargato coinvolgendo comunità accademiche a livello internazionale. Metteremo a disposizione le nostre conoscenze e la grande esperienza della nostra comunità accademica, durante quest’anno che vede Padova sotto la luce dei riflettori e che si apre ufficialmente alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per valorizzare e promuovere il volontariato in ambito scientifico e culturale. Diamo al Presidente Mattarella il bentornato in città, ricordando con gratitudine la sua presenza all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università di Padova giusto due anni fa, nel febbraio 2018».

 

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