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Universa Universis Patavina Libertas in concerto

L'Accademia Galileiana di scienze, lettere e arti, organizza la rassegna concertistica Universa Universis Patavina Libertas. Musica per un Centenario.
Protagonista della rassegna è il Pianoforte Pleyel 1894, uno strumento realizzato nel 1894 che rappresenta una nobile testimonianza della scuoIa costruttiva parigina-francese e di una delle più importanti fabbriche di pianoforti deII’Ottocento.

I concerti si svolgono i giovedì 17 novembre, 24 novembre, 1 dicembre e 15 dicembre alle ore 18 presso la sala del Guariento.

Il 24 novembre Lapo Vannucci alla chitarra e Luca Torrigiani al pianoforte eseguono M. Carcassi (1792-1853) Deuxieme Aire dal "Mosè" di G. Rossini, M. Castelnuovo tedesco (1895-1968) Fantasia op. 145, F. M. Torroba (1891-1982) Elegia da Castillos de Espana, F. Tarrega (1852-1909) Recuerdos de la Alhambra, T. Procaccini (1934) Recuerdos op. 181  Empire State Building da  "Sogno Americano" op. 220, F. Di Fiore (1966).
Strati 

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti in sala.

Programma

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Sala del Guariento della Reggia Carrarese
Via Accademia, 7 - Padova

L'Accademia Galileiana di scienze, lettere e arti, organizza la rassegna concertistica Universa Universis Patavina Libertas. Musica per un Centenario.
Protagonista della rassegna è il Pianoforte Pleyel 1894, uno strumento realizzato nel 1894 che rappresenta una nobile testimonianza della scuoIa costruttiva parigina-francese e di una delle più importanti fabbriche di pianoforti deII’Ottocento.

I concerti si svolgono i giovedì 17 novembre, 24 novembre, 1 dicembre e 15 dicembre alle ore 18 presso la sala del Guariento.

Il 24 novembre Lapo Vannucci alla chitarra e Luca Torrigiani al pianoforte eseguono M. Carcassi (1792-1853) Deuxieme Aire dal "Mosè" di G. Rossini, M. Castelnuovo tedesco (1895-1968) Fantasia op. 145, F. M. Torroba (1891-1982) Elegia da Castillos de Espana, F. Tarrega (1852-1909) Recuerdos de la Alhambra, T. Procaccini (1934) Recuerdos op. 181  Empire State Building da  "Sogno Americano" op. 220, F. Di Fiore (1966).
Strati 

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti in sala.

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