SCIENZA E RICERCA
Una giornata alla ricerca di fossili insieme ai paleontologi dell'università di Padova
Testimonianza diretta di epoche remote i fossili ci raccontano le profonde trasformazioni della storia geologica del nostro pianeta e l'evoluzione delle forme di vita che lo hanno abitato.
Un tempo immerse nel mare le Dolomiti, dal 2009 patrimonio mondiale dell'Unesco, uniscono alla bellezza paesaggistica un alto valore scientifico e sono un'importante meta di studio per geologi e paleontologi. Nei giorni scorsi un'escursione organizzata per gli studenti dal dipartimento di Geoscienze dell'università di Padova ci ha portato nei dintorni di Feltre per seguire le attività di ricerca fossili, una delle prime organizzate dopo l'allentamento delle misure restrittive legate alla pandemia da Covid-19.
La prima parte della giornata si è concentrata nella cava di marna di Villabruna dove viene coltivato del materiale argilloso per la produzione di laterizi, mentre nel pomeriggio il gruppo si è spostato nel vicino torrente Caorame che è famoso anche perché ospita uno degli affioramenti di glauconia di Belluno meglio conservati. Nelle rocce è stato possibile trovare abbondanti molluschi bivalvi, qualche traccia di legno fossile e anche alcuni denti di squalo.
Nel video il racconto dell'escursione con le interviste a Luca Capraro e Luca Giusberti, docenti del dipartimento di Geoscienze dell'università di Padova e al geologo Danilo Giordano, insegnante all’Istituto tecnico minerario Follador di Agordo ed esperto conoscitore delle Dolomiti.
Il racconto dell'escursione di ricerca fossili nei dintorni di Feltre con le interviste a Luca Capraro e Luca Giusberti docenti del dipartimento di Geoscienze dell'università di Padova e al geologo Danilo Giordano. Riprese e montaggio di Barbara Paknazar