IN ATENEO

Accordo tra Unipd e Guangzhou: nasce il Centro di ricerca per la salvaguardia dal rischio sismico

Un centro di ricerca internazionale e bilaterale per la salvaguardia del patrimonio artistico-culturale contro il rischio sismico. È questo l'oggetto della firma operativa effettuata questa mattina a Palazzo Bo tra l'università di Padova e l'università cinese di Guangzhou. Il protocollo operativo è stato firmato dal rettore Rosario Rizzuto, dal capo della delegazione di Guangzhou, Zhou Fulin e dalla prorettrice all'Edilizia e Sicurezza, Francesca da Porto.

Il centro, che vedrà due poli distinti - uno con sede a Padova e uno all'interno del centro di ricerca sulle attività sismiche dell'ateneo di Guangzhou, ha una road map già definita per quelli che saranno i suoi obiettivi di studio e ricerca: elaborare piani di prevenzione sismica per la tutela dei beni culturali, non solo per quelli italiani, ma anche per il versante cinese. L'intento, in un piano diviso in tre step esecutivi dalla durata di cinque anni ciascuno, è quello di assumere ex novo (per il primo step) 20 persone che lavoreranno, inizialmente, su 20 progetti. Dal secondo quinquennio, saranno assunte altre 30 persone per portare il numero di progetti a 100. 

"Questo – spiega il rettore Rosario Rizzuto - è il primo sigillo operativo frutto degli accordi siglati un anno e mezzo fa tra il nostro ateneo e le due università cinesi con cui collaboriamo. Iniziamo a concretizzare questo lavoro di internazionalizzazione con un progetto interessante e di stretta attualità, visti anche gli ultimi eventi sismici nefasti che hanno segnato il nostro Paese, così ricco di storia da tutelare". Scienza, impatto sul territorio e internazionalizzazione: queste le parole chiave per il rettore che ora si traducono "in un accordo concreto per la tutela del territorio". 

Sul piano pratico, dalla parte padovana, il centro si avvarrà delle competenze del dipartimento di Ingegneria civile e di quello dei Beni culturali del nostro ateneo: "Il centro - spiega la prorettrice Francesca da Porto - utilizzerà le risorse e le competenze di due atenei e di due Paesi con una grande storia e una grande esperienza sul patrimonio artistico. Come università di Padova - prosegue da Porto - noi abbiamo già una fitta rete di dialogo e di collaborazione con numerosi enti per realizzare piani di prevenzione sulla vulnerabilità sismica dei centri storici e da tutelare. La collaborazione con Guangzhou permetterà la nascita di un centro di eccellenza a livello mondiale". 

"Le nostre due università e i nostri Paesi - commenta Zhou Fulin - sono ricchi di storia, questo centro sarà un importante passaggio per la tutela dei rispettivi beni culturali". La sigla dell'accordo, ricorda infine il prorettore all'Internazionalizzazione Alessandro Paccagnella, cade in un periodo storico di grande importanza "con la firma dell'accordo a livello internazionale della nascita della nuova via della seta in cui, attraverso le relazioni strette con la Cina, rientra anche la nostra università".

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