Un taglio complessivo di 15.194 dipendenti dal 2007 al 2014, pari a oltre il 13% della forza lavoro: è il drastico calo del personale nelle università italiane, come risulta dalla pubblicazione del conto annuale della Ragioneria Generale dello Stato. Il rapporto della Ragioneria sottolinea come la riduzione operata negli atenei sia, in proporzione, molto maggiore di quella media registrata nello stesso periodo in tutto il pubblico impiego (poco più del 5%). Nel 2007 il totale dei dipendenti universitari era di 116.577 contro i 101.383 del 2014. In particolare, il numero di docenti e ricercatori è calato da 59.921 a 49.565 (meno 17,3%), mentre quello del personale tecnico-amministrativo è sceso da 51.215 a 47.161 persone (meno 7,9%). La fortissima diminuzione negli organici ha determinato l’aumento dell’età media dei dipendenti universitari: da 49,3 anni (2007) a 51,3 (2014). Secondo la Ragioneria Generale, se l’attuale tendenza non dovesse trovare dei correttivi, nel 2019 l’età media negli atenei salirà a 55,6 anni.