Dopo il sì del Senato accademico, anche il Consiglio di amministrazione ha approvato il piano straordinario di reclutamento di professori associati e la distribuzione di punti organico ai dipartimenti. Il piano complessivo 2012-2014 corrisponde indicativamente a 310 posti finanziati in parte dal ministero dell’Università e della Ricerca e in parte dall’ateneo di Padova, da coprire con 62 esterni e 248 interni.

   Il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato la ripartizione dei fondi di funzionamento delle scuole e corsi di dottorato di ricerca per il 2012. Il fondo  -ammonta a 496.500 euro -  è stato ripartito con questi criteri: mille euro ciascuno ai due corsi di dottorato internazionali; 99.300 euro da ripartire in parti uguali tra le scuole di dottorato; 397.200 euro da assegnare in proporzione al numero di iscritti ai corsi e scuole di dottorato; 1.500 riservati alle missioni dei docenti che si recano alle riunione del collegio dei dottorati consorziati con Padova ma con sedi presso altre università.

Nella seduta di oggi pomeriggio è stata poi approvata la chiamata, su proposta del dipartimento, di Dietelmo Pievani per ricoprire il posto di professore di seconda fascia a Biologia. Sempre in tema di personale è stata approvata la relazione sulla performance 2011 che verrà poi trasmessa al Nucleo di Valutazione.

Infine, il Consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio unico di ateneo come previsto da un recente decreto legislativo. In pratica l’obiettivo del nuovo documento finanziario è quello di presentare le linee guida per gestire il passaggio dalla contabilità finanziaria di tipo pubblico alla contabilità economico-patrimoniale di tipo civilistico e l’adozione del bilancio unico, in luogo dei molteplici bilanci autonomi dei dipartimenti e di altri centri, come richiesto a tutte le università italiane. Questo passaggio coinvolgerà l’ateneo di Padova su più fronti, quali l’organizzazione e l’attività del personale addetto alla contabilità, la struttura informativa sia dal punto di vista software e hardware, l’interfacciarsi con altre procedure adottate dall’ateneo quali i rapporti con la Banca Tesoriere e la procedura per la gestione degli stipendi. L’adozione del progetto consentirà ora di organizzare gruppi di lavoro per affrontare  la nuova normativa in vigore dal prossimo anno.