Ne dà notizia il Miur: è stato appena firmato dal ministro Stefania Giannini il decreto che attenua, in via transitoria, i requisiti minimi per l’accreditamento dei corsi di laurea.

Il provvedimento, pur non variando il numero minimo di docenti per attivare i corsi di laurea (nove per i corsi di primo livello e sei per quelli di secondo), permetterà di considerare nel computo anche i professori a contratto e i professori straordinari a tempo, fino alla misura di un terzo dei posti.

Il nuovo testo riguarda sia le università statali che quelle non statali e si applicherà unicamente ai corsi già accreditati al momento della sua pubblicazione; nessuna variazione dei requisiti preesistenti è invece prevista per l’istituzione di nuovi corsi.

La normativa sarà in vigore fino all’anno accademico 2017/2018, quando cadranno gli attuali limiti al turn over del personale.