IN ATENEO
Ex Corte Benedettina di Legnaro: siglato l'accordo tra Unipd, Comune e Regione
Alla presenza del presidente della Regione Luca Zaia, dal rettore dell’università di Padova Rosario Rizzuto, dal sindaco di Legnaro Giovanni Bettini e dal direttore dell’Agenzia Alberto Negro, è stato siglato questa mattina presso la sede della giunta regionale di Venezia, Palazzo Balbi, il Protocollo d’intesa per la valorizzazione dell’ ex Corte Benedettina di Legnaro. L’accordo prevede che alcune aree dell’immobile, di cui è proprietaria la Regione Veneto, vengano cedute in comodato d’uso gratuito all’università di Padova e al comune di Legnaro.
In particolare l’ateneo, vista la vicinanza con il campus universitario di Agripolis, destinerà la sede a servizi per attività didattiche, scientifiche, e di ricerca. Nello specifico alla realizzazione di un polo museale destinato alla valorizzazione delle collezioni del Campus, dei centri di ricerca interdipartimentale, dei laboratori di servizi per attività di trasferimento tecnologico, ed ad altre attività di ricerca, anche in collaborazione con l’Agenzia veneta per lo sviluppo nel settore primario che fino al 2014, con il nome di Agenzia Veneto Agricoltura, ha gestito l’immobile. Un accordo che il rettore Rizzuto ha definito “un esempio della sintonia esistente tra Università e Regione”. Il comune di Legnaro invece, destinerà gli spazi assegnati per attività di interesse locale, in ambito socio-sanitario e in particolare al ‘Progetto di medicina di gruppo integrata’ per l’area del Piovese Nord.
“Valorizzare gli immobili di proprietà della Regione, e quindi di tutti i cittadini – ha detto Zaia – è un dovere al quale cerchiamo da tempo di rispondere in molti modi. Questo di oggi è quanto di meglio, perché scaturisce da buoni e sani accordi tra Istituzioni, grazie ai quali, in questo caso, abbiamo fatto in modo che una complesso di grande pregio non diventasse una cattedrale nel deserto”.