È Carlo Rovelli, con La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose il vincitore della nona edizione del premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. A decretare il successo dell'autore, già in vetta alle classifiche italiane di vendita con il suo Sette brevi lezioni di fisica, è stata la giuria popolare formata da studenti di 110 scuole superiori italiane. La premiazione, avvenuta al Palazzo della Ragione di Padova e aperta dal saluto dell'astronauta Samantha Cristoforetti in collegamento dallo Spazio, ha definito anche il piazzamento degli altri concorrenti: al secondo posto si è classificato Roberto Defez con Il caso OGM. Il dibattito sugli organismi geneticamente modificati, al terzo Vincenzo Schettino con il suo Scienza e Arte. A chiudere la cinquina dei finalisti, selezionati tra gli autori di 150 diverse opere dalla giuria scientifica presieduta dallo psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli, sono Dimostrare l'impossibile di Claudio Bartocci e I terremoti. Quando la terra trema di Marco Massa e Romano Camassi.

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