IN ATENEO

Università: le novità approvate dal Consiglio d'amministrazione

Prolungamento degli orari di apertura delle biblioteche, finanziamenti a competizioni dedicate ai giovani, assunzioni di professori di prima e seconda fascia fra i principali argomenti trattati nel Consiglio d’amministrazione dell’università di Padova. Il Cda ha approvato il finanziamento, 74.500 euro, per Hack Unipd, competizione per giovani destinata alla realizzazione di app per smartphone su temi di interesse specifico per l’università come servizi per studenti, ricerca e amministrazione. Il Consiglio ha dato il via libera al piano industriale della società Smart Unipd Srl, controllata al 100% dall’ateneo, che si propone di promuovere l’applicazione sul mercato dei risultati delle ricerche innovative dell’università di Padova, affiancando i dipartimenti nella ricerca di clientela per lo sviluppo di attività conto terzi e supportando il Servizio trasferimento di tecnologia nell’attività di licensing dei brevetti. Si è poi approvato il progetto di prolungamento degli orari di apertura delle biblioteche: un servizio avviato nel 2007 che ha riscontrato, nel corso degli anni, un continuo gradimento da parte di studenti, docenti e ricercatori e richieste di ulteriore ampliamento. Il Cda ha approvato quindi lo svolgimento di una gara pubblica a procedura aperta ai sensi della normativa comunitaria vigente per l’affidamento del servizio per i prossimi tre anni. Approvazione anche per il regolamento d’ateneo che delinea il regime delle incompatibilità per i professori ed i ricercatori e i criteri per il rilascio dell’autorizzazione per lo svolgimento di incarichi esterni. Rinnovata inoltre la convenzione fra università ed Esu per l’accesso al servizio di ristorazione da parte del personale universitario.

Approvata anche la chiamata di tre professori di prima fascia e 19 di seconda. In tema di internazionalizzazione, il Cda ha infine dato mandato alla commissione incaricata di effettuare un approfondimento sulle tematiche relative al budget e di autorizzare, sulla base di criteri già approvati dal Consiglio stesso, procedure concorsuali nei settori scientifico disciplinari di riferimento dell’attività scientifica svolta dai responsabili di progetti finanziati dall’European Research Council che abbiano come Host Institution l’università di Padova. 

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