Il bando del ministero dell’Istruzione premia l’università di Padova. L’ateneo infatti si porta a casa un finanziamento di 300.000 euro destinati ai Contamination lab (CLab): spazi di contaminazione tra dottorandi di discipline diversi e studenti con l’obiettivo di creare e promuovere modelli di apprendimento nuovi e legati allo sviluppo di progetti innovativi e dotati di vocazione imprenditoriale e sociale.

I risultati del bando “creazione e sviluppo dei Contamination lab e del Clab network” sono online sul sito del Miur: su cinque milioni di euro messi a disposizione, l’università di Padova si piazza al primo posto per finanziamenti ricevuti, guadagnando 300.000 euro e una valutazione di 79,5 punti.

I progetti possono avere una durata massima di 36 mesi e i fondi sono a carico del Fondo di sviluppo e coesione. Diverse le strade per realizzare la “contaminazione”: tra studenti da corsi e dipartimenti diversi per la condivisione di progetti e la maturazione di nuove competenze; tra docenti e studenti che provengono da diversi dipartimenti, background e discipline. Infine la contaminazione potrà avvenire anche attraverso attori provenienti dal mondo produttivo: imprese, startup, camere di commercio, associazioni di categoria, poli tecnologici, investitori o anche con attori europei e di respiro internazionale.