Undici proposte di modifica per rendere le procedure di abilitazione scientifica nazionale più semplici da applicare e più efficaci nella valutazione dei candidati. È l’iniziativa del Cun (Consiglio universitario nazionale) per riformare i meccanismi che determinano l’idoneità alla docenza universitaria. Tra le richieste avanzate, la preselezione dei commissari, la ridefinizione dei settori concorsuali e l’utilizzabilità del titolo conseguito in tutto il macrosettore di pertinenza; l’eliminazione dei bandi e la loro sostituzione con procedure a chiamata per la presentazione delle candidature, sempre possibili durante il mandato della commissione di selezione; l’ampliamento delle commissioni a rappresentanti di tutti i settori disciplinari; tempi certi per la valutazione delle domande, valutate un po’ per volta nel corso del biennio; l’introduzione di requisiti minimi di attività scientifica definiti in termini assoluti e non  collegati alla produzione dei docenti in servizio (le famosemediane)".