IN ATENEO

Ipertensione, troppo calcio nel surrene

Gli ipertesi in Italia sono oltre il 40% della popolazione. In oltre l’11% di questi l’aumento della pressione è causato da iperaldosteronismo primario, una malattia spesso guaribile, causata da un’eccessiva produzione dell’ormone aldosterone da parte delle ghiandole surrenali. In condizioni normali l’aumento della pressione “spegne” questa eccessiva produzione di aldosterone riportando così la pressione a valori normali ma questo, per motivi finora ignoti,  non accade nei pazienti affetti da iperaldosteronismo primario.

Un gruppo di ricercatori coordinati da Gian Paolo Rossi, del dipartimento di medicina dell’università di Padova, ha chiarito il meccanismo con uno studio pubblicato recentemente sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism.

“Abbiamo scoperto – spiega Rossi – che nelle ghiandole surrenali dei pazienti con iperaldosteronismo primario un canale del potassio, chiamato TASK2, che è cruciale per la regolazione della produzione di aldosterone, funziona in modo assai ridotto. Con una serie di indagini molecolari abbiamo chiarito i meccanismi responsabili di quest’alterazione delle cellule, dimostrando che il ridotto funzionamento dal canale dipende dall’aumento di alcune sequenze microRNA e si traduce in un aumento di calcio nella cellula del surrene”.

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