IN ATENEO
Meno burocrazia per la ricerca: tre idee del Cun
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No al controllo preventivo della Corte dei Conti sui contratti di collaborazione; esplicita esclusione delle università dall’obbligo di ricorrere al MePA; autonomia nella gestione dei rimborsi delle spese di missione. Sono le prime tre proposte che il Consiglio universitario nazionale ha formulato per lo specifico caso delle attività degli atenei finanziate con fondi vincolati a progetti di ricerca. L’iniziativa è il primo passo compiuto dal Cun verso una proposta organica di semplificazione che riguardi leggi e adempimenti amministrativi a carico delle università. L’organo di consulenza del Miur ha infatti annunciato che a queste prime idee seguiranno altri interventi che mirano a rendere più semplice l’esame degli ordinamenti didattici, l’accreditamento dei corsi di studio e dei dottorati, l’organizzazione e funzionamento delle strutture. Secondo il Cun, i vincoli amministrativi e la pluralità di norme e regolamenti mai coordinati cui il sistema universitario soggiace lo pongono “in una posizione di forte svantaggio che ne compromette gravemente la competitività e l’attrattività anche internazionale”.