Il 30 settembre e l’1 ottobre 2016 a Padova si parlerà di innovazione e di futuro con Nòva Open Innovation Days, il festival organizzato da Nòva24-Il Sole 24 Ore in collaborazione con l'Università di Padova. Il programma prevede un fitto calendario di incontri, laboratori e dibattiti aperti a tutti, una rassegna del documentario scientifico e, per i più giovani, i laboratori didattici di Open Innovation Kids.

Filo conduttore della manifestazione sono tre temi di particolare rilievo e attualità, tre ambiti che stanno ridisegnando la comunità in cui viviamo, sia locale che globale:

• biomedicina -  innovazione e cambiamenti nelle politiche per la salute: le tecnologie che oggi ci permettono di sconfiggere mali fino a pochi anni fa incurabili stanno ridefinendo il concetto stesso di organismo vivente.
• cambiamento climatico -  i rischi, le ricadute e le opportunità sulla nostra vita, le nostre città e la nostra società: basta un aumento di temperatura di pochi gradi nel prossimo decennio per cambiare profondamente il nostro mondo. Contenere questi effetti è una sfida globale, da vincere a livello locale.
• media civici - mezzi d’informazione e piattaforme digitali per la partecipazione dei cittadini: la rete digitale è diventata il sistema nervoso del pianeta, ma sappiamo usarla? Dalle piattaforme di partecipazione e deliberazione fino alla microeditoria arrivano lezioni importanti non solo per la democrazia, ma anche per la cultura e la vita di ognuno di noi.

All’interno di Nòva Open Innovation Days, venerdì 30 settembre a Palazzo della Ragione si terranno i "Tavoli della Ragione", un modo nuovo e partecipato di affrontare questioni cruciali per la scienza e la società, cercando di produrre proposte condivise. È possibile proporre l’argomento di uno o più Tavoli, iscrivendosi entro il 22 luglio. Il tema proposto deve rientrare nell’ambito dei macrotemi del festival: biomedicina, media civici e cambiamento climatico. L’altro grande tema individuato per i Tavoli della Ragione è l’importanza della formazione, in particolare il futuro e l’internazionalizzazione dell’Università.