IN ATENEO
Premio Gattamelata 2016 all'università di Padova
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Va all’università di Padova il premio Gattamelata 2016 per le istituzioni. Il premio, istituito dal Centro servizio volontariato provinciale di Padova nel 2005 premia volontari, associazioni, aziende, istituzioni e cittadini impegnati in azioni di solidarietà.
Dalla sua decima edizione il Premio ha assunto carattere nazionale e nell’anno 2016 i vincitori sono 8 nelle 4 categorie previste: impresa, istituzione, associazione, volontariato.
Nella sezione istituzioni il premio è andato a chi nel corso dell’anno si sia fatto promotore di progetti o azioni volti a migliorare o salvaguardare la qualità della vita ambientale e sociale del proprio territorio.
Nelle motivazioni si legge: “il premio Gattamelata 2016 è stato assegnato all’università di Padova perché il percorso avviato all’interno dell’università, interdipartimentale e con il coinvolgimento anche di attori esterni e rappresentanti del volontariato, è di notevole importanza nell’ottica di favorire un processo di inclusione attiva che va oltre il concetto di integrazione”.
“Per l’università di Padova è una bella soddisfazione essere fra i vincitori del premio Gattamelata 2016 – afferma il rettore Rosario Rizzuto –. Si tratta infatti di un appuntamento che ha ormai carattere nazionale ma rimane molto legato al territorio padovano. E per l’università il legame con l’ambiente in cui è inserita, come ho avuto già modo di ricordare, è fondamentale. Ringrazio tutte le persone, a partire dalla professoressa Laura Nota, direttore del Centro di ateneo per la disabilità e l’inclusione, per il lavoro fatto finora dal nostro ateneo sull’inclusione attiva. Una strada che abbiamo intrapreso con passione e volontà e che vogliamo continuare a percorrere, consci dell’importanza dell’argomento. Moltissimi dipartimenti hanno dato il loro contributo al progetto. Ed è proprio questa una delle maggiori forze dell’ateneo patavino: mettere insieme sensibilità, conoscenze, approcci diversi. Tanti tasselli per completare al meglio un mosaico unitario”.