IN ATENEO

I resti di una necropoli da studiare a Palazzo Cavalli

Appartengono a 200 individui i resti che la necropoli preistorica di Al-Khiday, nel Sudan centrale, ha restituito nel corso della campagna di scavo diretta da Donatella Usai e Sandro Salvatori del Centro studi sudanesi e sub-sahariani di Treviso, con il supporto dell’università di Padova, di Parma, di Milano e con il contributo del ministero degli Affari esteri. La collezione che nel 2016 il Centro Studi Sudanesi e Sub-Sahariani ha donato al dipartimento di Biologia e al Museo di Antropologia dell’Università di Padova oggi è conservata al Museo di geologia e paleontologia dell’università, a Palazzo Cavalli. In questa sede, nei prossimi mesi, verranno effettuati ulteriori studi e analisi sui materiali archeologici e parte di questi, i più rilevanti, saranno esposti all’interno di uno spazio espositivo dedicato e aperto al pubblico. Le sepolture ritrovate all’interno della necropoli, un’area di circa 1.500 metri quadri a sud di Omdurman sulla riva sinistra del Nilo Bianco, appartengono a quattro diversi gruppi cronologici: pre-Mesolitico (a cui risalgono la maggior parte dei resti), Mesolitico, Neolitico e Meroitico. Gli studi effettuati sui reperti rinvenuti in questo piccolo centro abitato così a lungo, tra cui le analisi isotopiche, sulle ossa, o quelle effettuate sui denti, hanno saputo dare informazioni preziose: sulle abitudini di questa popolazione, le usanze, le patologie, l’alimentazione, i rituali, i modi di vivere. Apparteneva a questo gruppo di individui anche l’anziano uomo che 9.000 anni fa soffriva di calcoli prostatici, su cui si sono concentrati gli studi condotti da Lara Maritan, Gilberto Artioli e Gregorio dal Sasso del dipartimento di Geoscienze dell’università di Padova che hanno certificato in questo, il più antico calcolo prostatico finora conosciuto nel mondo. Ma tanto resta ancora da studiare e capire e in questa sede, ora sarà possibile utilizzare strumenti e tecniche scientifiche specifiche, per approfondire le ricerche finora fatte sul campo.

© 2018 Università di Padova
Tutti i diritti riservati P.I. 00742430283 C.F. 80006480281
Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 2097/2012 del 18 giugno 2012